Home Roma Emergenza climatica, consegnate oltre 100mila firme raccolte con la petizione su Change.org

Emergenza climatica, consegnate oltre 100mila firme raccolte con la petizione su Change.org

Clima. Oltre 100.000 cittadini hanno aderito alla petizione #EmergenzaClimaticaItalia in soli due soli giorni di effettiva raccolta, promossa da Fondazione UniVerde, SOS Terra Onlus, Opera2030 e TeleAmbiente. La petizione chiede a Governo e Parlamento la dichiarazione di emergenza climatica per l’Italia.

 

Grande risposta dei cittadini a sostegno della petizione on-line, promossa da Fondazione UniVerde, SOS Terra Onlus, Opera2030 e TeleAmbiente, che chiede al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai Presidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati e ai Capigruppo di maggioranza e opposizione di impegnarsi a far approvare dal Parlamento la dichiarazione di emergenza climatica per l’Italia. Testimonial dell’iniziativa Jimmy Ghione, inviato di Striscia la Notizia.

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L’opinione pubblica è dalla nostra parte e le prime 50.000 firme raccolte a sostegno di #EmergenzaClimaticaItalia ne sono la dimostrazione. La mobilitazione della società civile e di tutti coloro che vogliono un’Italia 100% rinnovabile, leader nella battaglia contro i cambiamenti climatici, chiede a Conte un serio impegno per riconoscere l’emergenza climatica, premessa indispensabile perché il green new deal sia collegato a una vera transizione energetica e non solo una risposta, seppur positiva, alla crisi economica. L’azione del Governo deve guardare al bene del Paese e a quello dei cittadini ecco perché, per evitare nuovi lutti e disastri, chiediamo subito la dichiarazione di emergenza climatica per l’Italia. Serve dare un forte segnale di civiltà”.

Lo dichiara il Presidente della Fondazione UniVerde, Alfonso Pecoraro Scanio, promotore della petizione #EmergenzaClimaticaItalia.

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Sono molto felice di sostenere questa nuova iniziativa promossa da Alfonso Pecoraro Scanio. Insieme ci siamo già battuti per difendere l’isola di Budelli, con la campagna nata per evitare la vendita dell’isola, e da sempre sono sensibile ai temi ambientali. La petizione #EmergenzaClimaticaItalia è altrettanto importante e la gente ha capito l’importanza dei temi legati al cambiamento del clima” sottolinea il testimonial, Jimmy Ghione.

 

La petizione #EmergenzaClimaticaItalia è promossa su Change.org da Fondazione UniVerde, SOS Terra Onlus, Opera2030 e supportata da Marevivo, GreenStyle, Lifegate, TeleAmbiente, CETRI Magazine e Duegradi.

Proprio nei mesi scorsi, su Change.org, abbiamo già raccolto oltre 140mila firme sulle due petizioni #Salvailclima e #EmergenzaClimaticaRoma. La prima per ottenere che il governo italiano si candidasse ad ospitare la Conferenza Onu sul clima (Cop26) nel 2020, la seconda per far dichiarare dall’Assemblea capitolina l’emergenza climatica per la capitale d’Italia” prosegue Pecoraro Scanio: “Affrontare questa urgenza è certamente un cambio di paradigma economico ma non è solo questo. È innanzitutto la presa d’atto di un’emergenza planetaria da cui discendono le decisioni economiche, sociali e istituzionali conseguenti. Anche il Parlamento britannico, pur nelle difficoltà che sta vivendo, è riuscito ad approvare all’unanimità questo importante provvedimento“.

Fondazione UniVerde, SOS Terra Onlus, Opera2030 chiedono che “già a partire dal dibattito programmatico che si terrà dinanzi alle Camere, il Presidente del Consiglio dei Ministri, i Presidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati e i Capigruppo di maggioranza e opposizione si impegnino a far approvare dal Parlamento la dichiarazione di emergenza climatica per l’Italia”.

La petizione #EmergenzaClimaticaItalia è promossa su Change.org da Fondazione UniVerde, SOS Terra Onlus, Opera2030 e supportata da Marevivo, GreenStyle, Lifegate, TeleAmbiente, CETRI Magazine e Duegradi.

Si può sottoscrivere la petizione, al link: http://change.org/emergenzaclimaticaitalia

Hanno già aderito all’appello, tra gli altri: Jimmy Ghione, inviato di Striscia la Notizia; Livia Pomodoro, presidente del Milan Center for Food Law and Policy; Rosalba Giugni, presidente di Marevivo; Gianfranco Amendola, magistrato ambientalista; Domenico De Masi, presidente del Comitato scientifico della Fondazione UniVerde e di Opera2030; Livio de Santoli, prorettore della Sapienza Università di Roma; Francesco Piccinini, direttore di Fanpage; Filippo Ghirelli, vicepresidente Visionari; Pasquale Russo, direttore Link Campus University; Angelo Consoli, direttore Ufficio Europeo Jeremy Rifkin e presidente del CETRI; Enea Roveda, amministratore delegato di Lifegate; Matteo Campofiorito, direttore di GreenStyle; Stefano Zago, direttore di TeleAmbiente; Luca Franceschetti, attivista per il clima; Pietro Cesaro, co-fondatore Duegradi; Chiara Bruni, vicepresidente di SOS Terra Onlus; Marco Jacopo Rimoldi e Andrea Zagato, fondatori di Influgramer.com; Osvaldo Bevilacqua, giornalista e conduttore televisivo; Rosario Trefiletti, presidente Centro Studi Indagini3; Francesco Paolo Russo, direttore generale ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori.

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Il cambiamento climatico sta diventando sempre più la principale emergenza planetaria.
I rapporti dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) delle Nazioni Unite certificano, da un punto di vista scientifico, la velocità crescente del riscaldamento globale e degli impatti su tutti i settori importanti per gli equilibri naturali e per la vita, tanto degli esseri umani che di tantissime altre specie animali e vegetali.

Oltre 100.000 cittadini su Change.org hanno chiesto e ottenuto che il Governo italiano si candidasse ad ospitare la Conferenza ONU sul clima – Cop26 nel 2020. Pur essendo stata scelta un’altra sede, l’Italia ha ottenuto di ospitare la PreCop. La mobilitazione di milioni di giovani in tutto in mondo sta rilanciando un appello a tutte le istituzioni per evitare un cambiamento climatico catastrofico.

Anche in Italia, il movimento Fridays for Future, chiede da mesi che il Parlamento italiano voti una seria dichiarazione di emergenza climatica, attraverso un’altra petizione molto popolare su Change.org. Il movimento mondiale #allinforclimateaction, sempre su Change.org, ha raccolto oltre 700 mila sostenitori per presentare, il 23 settembre prossimo, al Climate Summit delle Nazioni Unite a New York, un appello affinché si dichiari lo stato di emergenza climatica nel mondo.

I punti programmatici presentati dal M5S, PD e LeU per il nuovo governo, rilanciano positivamente l’esigenza del Green New Deal e alcuni obiettivi importanti come l’investimento sulle energie rinnovabili, la difesa della biodiversità, la lotta al dissesto idrogeologico.

Ma ancora non prevedono la dichiarazione di emergenza climatica da parte del Parlamento e del Governo italiano.

Chiediamo:

  • ai Presidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, di attivarsi per calendarizzare al più presto una discussione per una dichiarazione di emergenza climatica;
    • ai Capigruppo di maggioranza e di opposizione del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati di attivarsi per approvare questo provvedimento con la più ampia convergenza possibile.