Clima. “Mostrandoci senza veli, ci siamo messi in una posizione estremamente vulnerabile, così sottolineando la vulnerabilità del pianeta di fronte alla minaccia all’ambiente”, ha dichiarato un portavoce del gruppo Extinction Rebellion. Nella giornata dei voti sulla Brexit gli attivisti hanno messo in scena una protesta contro il cambiamento climatico e per la tutela dell’ambiente nella Camera dei Comuni di Londra.
Nella Camera bassa del Parlamento inglese era in corso il dibattito sulla Brexit quando una dozzina di manifestanti del gruppo ambientalista Extinction Rebellion sono saliti sugli spalti riservati al pubblico, si sono spogliati e hanno dato il via alla loro protesta: “Giustizia climatica, agire ora”.
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Lo speaker John Bercow ha cercato di ignorarli invitando i deputati a continuare i lavori, ma l’attenzione di tutti si è concentrata inevitabilmente sul gruppo di manifestanti con slogan sul corpo del tipo “SOS” e “for all life” (per tutte le forme di vita).
“Mostrandoci senza veli, ci siamo messi in una posizione estremamente vulnerabile, così sottolineando la vulnerabilità del pianeta di fronte alla minaccia all’ambiente”, ha dichiarato un portavoce del gruppo. Due attivisti di Extinction Rebellion hanno indossato maschere di elefante per esprimere la convinzione che il cambiamento climatico fosse “l’elefante nella stanza”, ovvero la questione che l’aula non poteva ignorare, nonostante in quel momento discutesse d’altro.
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Extinction Rebellion è un movimento socio-politico non violento, attivo, anche in Italia, per contrastare i cambiamenti climatici e fermare la perdita di biodiversità.
Gli attivisti sono stati portati via dalla polizia, arrestati per “oltraggio alla pubblica decenza” e più tardi rilasciati.
