Clima, l’allarme di Coldiretti: “Dall’inizio del 2021 a oggi, in Italia, si sono verificati oltre 1.200 eventi estremi”. Un dato in aumento del 56% rispetto allo stesso periodo del 2020.
L’Italia sempre più travolta dagli eventi estremi a causa della crisi climatica. Lo certifica Coldiretti, che ha analizzato i dati dell’European Severe Weather Database (Eswd). Con l’ultima ondata di maltempo che ha colpito il Nord del nostro paese, ed in particolare il Trentino e la Lombardia, sono oltre 1.200 gli eventi estremi verificatisi dall’inizio del 2021 a oggi. Tra ondate di calore, siccità, incendi e danni causati dalle alluvioni, in tutta Italia si sono registrati danni ai raccolti e ai foraggi per l’alimentazione del bestiame.
Maltempo, Coldiretti: con l’ultima ondata di maltempo sono oltre 1200 gli eventi estremi che si sono verificati fino ad ora in Italia nel 2021 con un aumento del 56% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso
— Coldiretti (@coldiretti) August 17, 2021
“La pioggia è importante per combattere la siccità nelle campagne ma per essere di sollievo deve durare a lungo, cadere in maniera costante e non troppo intensa” – spiega Coldiretti – “I forti temporali, soprattutto con precipitazioni violente, provocano invece danni poiché i terreni non riescono ad assorbire l’acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento, provocando sempre più spesso frane e smottamenti“. Ad aggravare la situazione, secondo la Coldiretti, c’è anche un territorio colpito da bombe d’acqua e reso sempre più fragile dalla cementificazione e dall’abbandono. I Comuni italiani a rischio idrogeologico sono saliti a 7.252, il 91,3% del totale (elaborazioni Coldiretti su dati Ispra).
Con il cambiamento climatico, poi, l’Italia sembra sempre più soggetta ad una tendenza alla tropicalizzazione, con frequenti e repentini passaggi da caldo torrido a maltempo con precipitazioni brevi e intense. L’alternarsi di siccità e alluvioni, nell’ultimo decennio, ha causato solo in Italia danni per oltre 14 miliardi di euro, tra cali della produzione agricola e danni a strutture e infrastrutture nelle campagne.
