
L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, durante un comizio in Alaska, torna a ironizzare sulla crisi climatica
La conseguenza del cambiamento climatico e dell’innalzamento degli oceani? Avere più case vista mare. Parola dell’ex presidente statunitense Donald Trump.
L’ex inquilino della Casa Bianca, durante un comizio ad Anchorage, in Alaska, parlando con i sostenitori repubblicani ha ironizzato sulla crisi climatica mondiale dicendo che sul fronte climatico non c’è da preoccuparsi perché lo “scenario peggiore sarà che avremo un po’ più di proprietà con vista mare” e che gli americani hanno problemi assai più importanti del global warming.
Non è la prima volta che Donald Trump mostra il suo negazionismo nei confronti della crisi climatica. Durante i suoi quattro anni di presidenza, The Donald aveva più volte attaccato l’intera comunità scientifica planetaria sui temi climatici e, fino alla fine del suo mandato, ha agito anteponendo gli interessi economici di alcune lobby a quelli climatici del Pianeta.
@atrupar: ‘Trump, speaking in Alaska, dismisses climate change and rising sea levels: “We have bigger problems than that. We’ll have a little more beachfront property. That’s not the worst thing in the world.” ‘ pic.twitter.com/wPqbrKFkdP, see more https://t.co/dzqqQzth4p
— Marc Suzdak (@msuzdak) July 10, 2022