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Clima, Imperia è la città migliore, ultimo posto per Terni

Clima, Imperia è la città migliore, ultimo posto per Terni

L’ Indice di vivibilità climatica, stilato da iLMeteo.it e Corriere della Sera secondo 17 parametri, certifica che Imperia è la città con il clima migliore. Roma perde 50 posizioni e scende al 93esimo posto. Perugia è al decimo posto, e maglia nera per Terni al 108°.

 

La città con il clima migliore d’Italia per la nuova edizione dell’Indice di vivibilità climatica, stilato anche quest’anno da iLMeteo.it e Corriere della Sera, è Imperia, la peggiore è Terni. Il report si riferisce al 2023.

La città ligure torna in vetta dopo due anni, grazie soprattutto alla spinta data dalla Riviera di Ponente e da località come Sanremo e Bordighera.

Sul podio anche Biella, la vera sorpresa di questa terza edizione che negli anni scorsi era stata penalizzata dalla forte siccità, e Agrigento.
La maglia nera della classifica va, invece, a Terni: le città di pianura delle regioni centrali, infatti, sono molto penalizzate dalla combinazione di alte temperature estive e umidità.
Per quanto riguarda lUmbria, Perugia si classifica invece al decimo posto con 868 punti.

La graduatoria è stata stilata in base a 17 parametri raccogliendo ed analizzando 380 milioni di dati relativi a 108 città italiane.

La classifica è realizzata considerando l’indice di calore, notti ‘tropicali’, soleggiamento, ondate di calore, siccità, caldo estremo, escursione termica, giorni freddi, giorni di gelo, nebbia, nuvolosità diurna, comfort per umidità, raffiche di vento, brezza estiva, giorni di pioggia, piogge intense ed eventi estremi.

I dati relativi all’Umbria.

Terni quinto posto per ‘caldo estremo’, Perugia 45esima, questo parametro indica il numero di giorni annui con temperatura massima superiore ai 35°C.

Per quanto riguarda gli ‘eventi estremi’, se ne contano zero in entrambe le città della regione.

Contando invece i ‘giorni di gelo’: Perugia con 16 giorni è 42esima e Terni, con 12, è 55esima.

Per l’indice di calore, Terni sale di nuovo la classifica, fino al quinto posto con 62 giorni, mentre Perugia con 33 giorni è all’82esimo posto.

Terni è molto in alta in classifica anche per ‘ondate di calore’: ottavo posto, se ne registrano 66 l’anno; Perugia invece per questo indice è al 49esimo posto con 41 ondate di calore nel 2023.

Terni, è all’ultimo posto per giorni freddi (108°) e al 96esimo per comfort umidità.

Nel resto d’Italia, vanno male anche quasi tutte le città maggiori.

Milano scende di due posizioni al 77° posto, Roma salta indietro di ben 50 posti fino al 93° e Napoli precipita dalla 19° alla 79° posizione.

Perdono punti anche Palermo (46°), Venezia (35°) e Bari (53°).

Le uniche a migliorare tra i capoluoghi di regione sono Torino, che passa da 86° a 51°, e Bologna, che guadagna 50 posizioni arrivando alla 44°.

Tra le sorprese negative di questa classifica c’è Firenze, penultima in classifica: è la peggiore per il caldo estremo.

Invece, la vincitrice dello scorso anno, Macerata, slitta al 5° posto (preceduta da Cuneo) per colpa del maggior numero di giorni di pioggia registrati nel 2023.

Il commento di Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media de iLMeteo.it.

“Anche quest’anno, dall’analisi dei dati – ha evidenziato Tedici –  emerge che il riscaldamento globale incide in modo prepotente anche sul nostro indice di vivibilità climatica”.

A tal proposito, infatti, quest’anno sono stati aggiunti 3 nuovi indicatori ai 14 già presenti, studiati per valutare e analizzare in modo ancora più approfondito il cambiamento climatico: eventi estremi, caldo estremo e giorni di gelo.

“Tutte le città di pianuraha concluso Lorenzo Tedicirisentono del caldo in forte aumento nel XXI secolo e perdono molte posizioni. Si vive decisamente meglio in collina e in montagna o lungo le coste mitigate dalla brezza marina”.