Clima, allarme Ue per l’estate: fenomeni estremi in tutta Europa

Ondate di calore ed incendi nel Sud dell’Europa, alluvioni e inondazioni nel Nord. E c’è anche il problema sanitario della diffusione delle zanzare, vettori di gravi malattie.

Finora, in Italia, abbiamo visto solo devastanti alluvioni. Ma le ondate di calore estive arriveranno, e rischiano di essere più lunghe e intense rispetto al passato. È l’allarme che arriva dall’Agenzia europea dell’ambiente, ente dell’Unione europea che si occupa anche di meteo e clima. In un report appena pubblicato, l’Agenzia fa il punto sulla preparazione del Vecchio Continente in vista dell’estate e alla luce degli effetti, sempre più evidenti, del cambiamento climatico.

 

In base ai dati meteorologici del recente passato e ai modelli climatici, anche nella prossima estate l’Europa sarà colpita da fenomeni estremi. Nel Sud del continente, Italia compresa, le ondate di calore con temperature pericolose per la salute umana potrebbero superare i 60 giorni nel corso di tutta la stagione. L’incremento più elevato dei giorni con temperature decisamente alte riguarderà soprattutto la Penisola iberica, con il conseguente, alto rischio di incendi.

Nell’Europa nord-occidentale e centrale, però, le cose non andranno meglio. Dopo la siccità che ha colpito tutto il continente, c’è il rischio che i terreni non reggano eventuali piogge, con il rischio, in quest’area, di pesanti inondazioni. Un fatto analogo a quanto accaduto nella prima metà di maggio nella martoriata Emilia-Romagna.

Infine, e questo è un problema sanitario assolutamente rilevante, l’Agenzia europea dell’ambiente ha messo in guardia governi e cittadini sulla diffusione, come conseguenza del cambiamento climatico, di insetti che possono trasmettere gravi malattie. Si pensi alla zanzara tigre che può trasmettere la dengue o la zanzara anofele, che trasmette la malaria: in un clima sempre più simile a quello tropicale, adatto alla loro sopravvivenza, c’è il rischio che queste malattie possano diventare endemiche anche in Europa.

I report dell’Agenzia europea dell’ambiente servono soprattutto a sensibilizzare governi e istituzioni di tutto il continente a prendere decisioni nella direzione della mitigazione e dell’adattamento ai cambiamenti climatici. Se sul fronte della mitigazione appare decisamente improbabile ottenere risultati immediati, solo a fine estate sarà possibile fare un bilancio su quanto i vari Paesi europei siano effettivamente preparati ad affrontare gli effetti della crisi del clima.