Cibo spazzatura, il 28% dei giovani lo mangia almeno una volta a settimana

Alla faccia della dieta mediterranea, in Italia si mangia sempre più cibo spazzatura. La tendenza è evidente se si osserva il moltiplicarsi delle catene di fast food nelle principali città del Paese. Il dato è confermato da un’analisti pubblicata da Statista durante l’Healthy Eating Day, la giornata dell’alimentazione salutare.

Secondo i dati pubblicati, il 28% dei giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni mangia cibo spazzatura almeno una volta a settimana. Esiste anche un 8% di persone che mangia al fast food tre volte a settimana, mentre il 59% del campione si concede cibo spazzatura solo una volta al mese.

Complici della tendenza sono i ritmi della vita moderna; pause pranzo ridotte, salari insufficienti e scarsa educazione alimentare. Quasi mai i consumatori del cibo spazzatura sanno quanto una alimentazione povera di nutrienti, ma ricca di zuccheri e grassi, può danneggiare la salute a lungo andare.

La scienza pone infatti sempre maggiore enfasi sul ruolo svolto dal microbiota intestinale per mantenersi in salute, infatti se questo viene impoverito, perde efficacia nel proteggere il corpo dalle malattie.

La soluzione più semplice e conveniente per riequilibrare la flora intestinale consiste nell’adozione di una dieta varia e ricca di cereali integrali, verdura e frutta e al contempo povera di cibi ultraprocessati, di zuccheri e di grassi animali, tutti elementi alla base della dieta mediterranea.

La superiorità della dieta mediterranea sulle altre diete in voga è emersa nella puntata dedicata al tema del nostro Magazine: