Si chiama Celour ed è una particolare vernice in grado di assorbire le emissioni. La sua ideatrice garantisce: “Neutralizza la CO2 quanto un singolo albero”.
Si chiama Celour ed è una particolare vernice, ricavata a partire dal calcestruzzo, in grado di assorbire diossido di carbonio fino al 20% del proprio peso. Questo significa, ad esempio, che 135 grammi di vernice sono in grado di catturare 27 grammi di CO2. La sua ideatrice, la designer Kukbong Kim, assicura che la capacità di assorbire le emissioni è pari a quella di un singolo albero. Questa vernice particolare può essere utilizzata per gli interni come per gli interni ed è ricavata dal calcestruzzo, evitando così che venga gettato in discarica e disperso nell’ambiente, con effetti disastrosi per il suolo.
Kukbong Kim ha spiegato il funzionamento di Celour a Dezeen. Grazie ad un processo chimico denominato carbonatazione minerale, la vernice reagisce con la CO2 nell’aria circostante e ne assorbe una parte significativa. “Spero di riuscire a migliorare ulteriormente la capacità di assorbimento e cattura, in modo da neutralizzare del tutto l’impronta di carbonio causata dalla produzione di calcestruzzo” – le parole della designer – “Ci vorranno nuovi studi ed è ancora presto per parlare di neutralità per Celour, ma il mio desiderio è azzerare le emissioni per poi scendere a cifre negative. Non basta azzerare le emissioni, ci sono ancora altissimi livelli di CO2 nell’aria e tutti noi, nella nostra vita quotidiana, dobbiamo fare qualcosa per abbassarli“.
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Il cemento è uno dei composti più dannosi dal punto di vista delle emissioni e la produzione di calcestruzzo è responsabile dell’8% delle emissioni globali. Quando viene riciclato il calcestruzzo, solo una minima parte viene riutilizzata e il resto viene smaltito nell’ambiente, col rischio concreto di alterare il pH del suolo. “La polvere ricavata dallo smaltimento del calcestruzzo è ricca di ossido di calcio che, quando viene sotterrato e viene a contatto con le acque sotterranee o superficiali, si trasforma in idrossido di calcio, un composto fortemente alcalino“, ha spiegato ancora Kukbong Kim.
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Il progetto che ha portato all’ideazione di Celour rientra nella tesi di laurea della designer al Royal College of Art e all’Imperial College di Londra. L’obiettivo di Kukbong Kim è quello di stimolare tutti, dalle grandi multinazionali ai singoli cittadini, ad adottare iniziative che portino alla riduzione delle emissioni. Diversi studi hanno dimostrato che il cemento è in grado di riassorbire il 43% della CO2 generata in fase di produzione, ma ovviamente questo non basta. Anche per questo è stata sviluppata la vernice Celour, in grado di immagazzinare la CO2, secondo la sua ideatrice, per centinaia se non migliaia di anni.
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Per realizzare Celour sono stati effettuati diversi esperimenti, mischiando ingredienti più variegati oltre al calcestruzzo. Dopo diversi esperimenti, è stato scelto di mischiare il calcestruzzo con acqua, leganti e pigmenti, abbandonando l’ipotesi del grafene, estremamente efficace nel catturare CO2 ma anche troppo costoso per una produzione di massa.