Salute,10 milioni di euro per la ricerca sul Covid

“Il periodo Covid per la ricerca è stato un periodo fondamentale perché la gente ha capito che senza ricerca non si arriva da nessuna parte.” Chiara Tonelli, presidente del Comitato Scientifico Fondazione Umberto Veronesi ETS.

Covid-19: insieme per la ricerca di tutti” è il nome del bando dedicato alla ricerca che ha stanziato più di 10 milioni di euro grazie alla collaborazione tra Fondazione Cariplo, Fondazione Umberto Veronesi ETS e Regione Lombardia. Il bando è nato come risposta all’emergenza creata dal Covid-19, pubblicato nel 2020, e si è articolato in quattro ambiti: la virologia, le terapie e le procedure per affrontare le epidemie, gli studi di popolazione sulla reazione al Covid e le risposte del sistema immunitario.

Il bando ha permesso di erogare contributi a fondo perduto a 32 progetti di ricerca con cifre che vanno da un minimo di circa 100mila euro fino a oltre 770mila euro.

La collaborazione con la Fondazione Veronesi su questa attività specifica legata all’emergenza pandemica e quindi al Covid-19 – ha detto ad askanews Carlo Mango, direttore Ricerca scientifica e Trasferimento tecnologico di Fondazione Cariplo – è stata per noi un esempio molto importante di come si deve lavorare insieme. In particolare abbiamo sperimentato con Fondazione Veronesi, con la nostra fondazione, ma anche con Regione Lombardia una modalità sulla quale non ci eravamo confrontati precedentemente. Proprio la pandemia ci ha spinto a fare quella che nel mondo anglosassone viene chiamata expedite research, cioè una ricerca che reagisce e cerca di guadagnare tempo operando con la massima tempestività“.

“Il periodo Covid per la ricerca è stato un periodo fondamentale – ha aggiunto la professoressa Chiara Tonelli, presidente del Comitato Scientifico Fondazione Umberto Veronesi ETS – perché la gente ha capito che senza ricerca non si arriva da nessuna parte. E poi si è capito che la ricerca è importante perché a volte si cerca di andare in una direzione, ma i risultati ottenuti in quel modo possono essere usati anche per andare in un’altra direzione, come è successo per i vaccini Covid che erano stati sperimentati per una terapia anti-cancro e poi si è visto che le tecniche a RNA possono essere utilizzate per le vaccinazioni”.