Una persona seduta di spalle in una stanza, davanti a un computer, esplora risorse online su rifugi per la comunità LGBT+.

A Roma una nuova casa protetta per persone Lgbt+, il Magazine

Tabella dei Contenuti

In questa puntata del nostro Magazine intervistiamo Mario e Jacopo, nomi di fantasia di un giovane ragazzo trans che si è trovato senza un posto in cui vivere a causa dell’ostilità della sua famiglia che non accetta la sua identità di genere e di un giovane ragazzo gay che ha vissuto una simile esperienza di violenza in famiglia .

Mario, insieme ad altre due persone lgbt+ vivrà nel centro storico di Roma in cui è stato aperto “Refuge Co-Housing Lgbt+“, una nuova casa rifugio per giovani della comunità Lgbt gestita dal Gay Center. Un immobile prima di proprietà della banda della Magliana è stato sequestrato e poi messo a disposizione della collettività con un bando del I municipio.

A sostenere le spese per la ristrutturazione e gestione della casa è anche l’istituto buddista italiano che ha investito parte del ricavato dell’8 per mille.

La casa accoglie ragazzi e ragazze maggiorenni che non hanno un luogo in cui stare e necessitano di protezione.

Nella capitale sono ancora molte le persone che hanno bisogno di vivere in luoghi protetti perché vittime di discriminazioni non solo fuori casa ma anche in famiglia.

Pubblicità
Articoli Correlati