Cascia (Pg), il clou dell’estate con il Gran Galà Equestre

Grande successo con oltre mille presenze, per la quarta edizione del Gran Galà Equestre di Cascia (Pg), uno spettacolo suggestivo con tanti artisti provenienti da tutta Italia che è stato un grande vettore di promozione turistica. Il sindaco e gli organizzatori, più che soddisfatti, già pensano a come ampliare la prossima edizione

L’evento clou dell’estate di Cascia, in provincia di Perugia, è stato il Gran Galà Equestre.

Grandi artisti internazionali hanno portato in scena tredici numeri spettacolari, aventi come filo conduttore la relazione empatica tra essere umano e cavallo, e poi un pubblico entusiasta che al parcheggio di Porta Orientale ha superato le mille presenze, a cui si sono aggiunti gli spettatori che hanno seguito l’evento in streaming.

Un successo quindi, per la quarta edizione dell’evento presentato da Antonio Latteri, per la regia di Umberto Scotti e la direzione artistica di Luigi Altieri, e che ha incoronato vincitore Diego Giona, con i suoi due strepitosi numeri di Posta ungherese, il primo con otto cavalli ‘in azione’ e il secondo con sei cavalli ‘in libertà’.

Un premio simbolico, perché a vincere è stato l’intero show di alto livello, che ha visto la partecipazione, di tanti artisti provenienti da tutta Italia: Giulia Giona, Associazione cavalieri e allevatori del Cavallo Tolfetano di Cottanello, Andrea Giovannini e Dafne Apollonio, Diego Giona, David Jimenez Romero, Enrico Maria Scolari, i butteri di Valle del Lady, Chiara Cutugno, i ragazzi dello Spoleto Country Club, Filippo Olivieri, Luigi Altieri e Danira Micozzi, i volteggiatori Lorenzo Giona, Alessandro Conte e Edoardo Boldrini, e Alex Giona.

Il commento di Antonio Latteri: “Un quarto galà che è stato all’altezza delle aspettative una crescita continua”.

“L’organizzatoreha detto Latteri – voleva creare un percorso che, anno dopo anno, potesse mantenere il desiderio del pubblico di vedere uno spettacolo di livello”.

“Tutto lo spettacolo – ha aggiunto Antonio Latteriha garantito bellezza e magia, mettendo al centro la relazione tra uomo e cavallo come dialogo empatico”.

“Le donne amazzoni – ha spiegato – hanno raccontato la libertà, i bambini la relazione giocosa e sociale, che fa parte dell’essenza del cavallo che è un animale sociale. La relazione con il mondo dell’arte vista sotto diverse chiavi: la dolcezza e la forza, per esempio nel numero spettacolare della Posta Ungherese ad 8, con Diego Giona”.

“E poi – ha continuato Antonio Latteri – il numero di Alex Giona che con tutta la sua famiglia festeggia 20 anni di attività artistica e che a Cascia ha portato la grande emozione con la sua libertà, con diversi cavalli, manifestando in pieno questo legame spirituale tra le anime dei cavalli e le anime degli esseri umani”.

“Un aspetto molto bello ha evidenziato ancora Latteri – è stato anche il legame con i territori, la relazione tra musica e arte equestre. È stato un racconto, che unito a quello dello scorso anno, incentrato sul legame storico tra essere umano e cavallo, probabilmente rappresenta il punto di partenza dell’edizione 2025”.

Cascia (Pg), il clou dell’estate con il Gran Galà Equestre, foto presentazione

Un bilancio dell’estate di Cascia è stato tracciato dal sindaco Mario De Carolis.

“Il bilancio di questa estate è stato straordinario. Il Galà equestre ha sottolineato Mario De Carolis – si conferma un successo e un grande vettore di promozione turistica”.

“Per il prossimo anno – ha proseguito il sindaco – stiamo pensando di organizzare due serate perché abbiamo avuto molte richieste per questo spettacolo, anche inaspettate. È l’evento clou dell’estate casciana, della quale possiamo tracciare un bilancio straordinario. Gli alberghi sono pieni, abbiamo accolto in queste settimane tantissimi turisti ed avuto anche ritiri di squadre e di arbitri di calcio di tutte le categorie, dalla serie A fino alle categorie inferiori”.

Il sindaco ha poi dato appuntamento ai prossimi eventi

“Abbiamo – ha ricordato il sindaco Mario De Carolisla mostra mercato dello zafferanno dal 31 ottobre al 3 novembre dove questa spezia molto importante per il nostro territorio verrà esposta e cucinata insieme ad altri prodotti locali e poi andiamo al Natale. Ci stiamo già lavorando. Ci saranno i mercatini, la pista di pattinaggio sul ghiaccio e soprattutto i presepi degli ‘Amici del Presepe’”.

“Sono dei ragazzi ha concluso Mario De Carolische 40 anni fa hanno iniziato per gioco, oggi sono diventati dei veri artisti ed avremo un presepe con una serie di manufatti che sono veramente belli, da non perdere”.