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Capodanno, vietati botti e petardi. Ecco in quali città: “Pericolosi per persone e animali”

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Botti e petardi vietati in occasione delle festività di Natale e del Capodanno. Arriva la notizia da Torino. 

“I giorni delle festività natalizie e il Capodanno sono stati spesso accompagnati da incidenti causati dall’utilizzo di fuochi pirotecnici, botti e petardi che hanno avuto conseguenze anche tragiche. – si legge nella nota dell’amministrazione comunale di Torino – Con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sui temi della sicurezza e della tutela della salute delle persone, degli animali e dell’ambiente la Città di Torino ricorda che sul territorio cittadino è tassativamente vietato far esplodere botti e petardi di qualsiasi tipo”.

Per i trasgressori le sanzioni previste vanno da un minimo di 50 a un massimo di 500 euro.

Perché sono pericolosi per gli animali? “Disorientati dal rumore, dalle luci e dal fumo, nel tentativo di sfuggire all’avvertito pericolo, gli uccelli si alzano in volo terrorizzati, andando incontro a collisioni con edifici, vetrate, cavi e infrastrutture varie, ferendosi gravemente e, nella maggiore parte dei casi, perdendo la vita“, ha scritto in una nota Aldo Verner, Presidente della Lega Italiana Protezione Uccelli (LIPU).

In Sardegna a Iglesias, dal 24 dicembre 2022 e fino al 9 gennaio 2023, sarà tassativamente vietato utilizzare botti, petardi e altri artifici pirotecnici in tutto il territorio comunale, nei luoghi pubblici o aperti al pubblico. Nell’ordinanza, firmata Tommaso Minervini, si raccomanda la cittadinanza di utilizzare solo botti a marchio CE, più sicuri, di non raccogliere petardi e botti da terra.

Anche nel comune di Molfetta, il sindaco ordina il divieto di vendita, in forma ambulante e non, di botti della categoria F2 e F3 e saranno vietati anche gli spettacoli pirotecnici non autorizzati.

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