Campagna Mosaico Verde, superati 300.000 alberi in Italia per dare ossigeno ai territori e contrastare i cambiamenti climatici  

130 le aree interessate gestite da Comuni e Enti Parco, 36 le aziende aderenti: un lavoro di squadra che sta dando buoni frutti.

Creare nuove aree verdi, ripristinare gli ecosistemi a rischio, restituire alla collettività parchi e boschi riqualificati: questi sono solo alcuni degli obiettivi perseguiti attraverso Mosaico Verde, la campagna nazionale per la forestazione di aree urbane ed extraurbane e la tutela dei boschi esistenti – promossa da AzzeroCO2 e Legambiente – grazie alla quale sono stati messi a dimora oltre 311.000 alberi in Italia, per i quali si stima l’assorbimento di oltre 217.000 tonnellate di CO2*.

I dati sono stati presentati nel corso dell’evento Nuovi boschi urbani e tutela delle foreste: la ricetta di Mosaico Verde per rendere più verde l’Italia” tenutosi a Roma il 9 giugno, durante il quale AzzeroCO2 ha illustrato i risultati raggiunti tra il 2018 e il 2022 grazie al lavoro sinergico tra pubblico e privato: 286 gli ettari riqualificati in 130 aree gestite da Comuni e Enti Parco di 16 regioni italiane.

“Siamo veramente molto felici che in questi ultimi quattro anni, malgrado il Covid-19 e le difficoltà che abbiamo attraversato come Paese, la nostra campagna sia andata avanti – spiega a TeleAmbiente Annalisa Corrado, Responsabile progetti innovativi AzzeroCO2 – Le aziende hanno continuato a sostenerci, investendo nella responsabilità sociale d’impresa, consentendoci di mettere a dimora oltre 300.000 alberi. Questa cifra si aggiunge a quelli che AzzeroCO2 aveva già messo a dimora precedentemente sempre in Italia, portandoci a oltre 500.000 alberi”.

Sandro Scollato, Amministratore delegato AzzeroCO2: “La campagna Mosaico Verde AzzeroCO2 e Legambiente l’hanno immaginata quattro anni fa, con degli obiettivi precisi, tra cui quello di intervenire prevalentemente nell’ambito urbano con una nuova riforestazione. Qui facciamo incontrare le esigenze dei comuni, come quello di Roma su cui siamo intervenuti in diverse zone, con quelle delle aziende che hanno progetti sulla sostenibilità sociale d’impresa. Uniamo quindi un comune che ha spazi su cui intervenire ma ha difficoltà a finanziare intervento e l’azienda che invece vuole fare azioni di questo tipo“.

Rossella Muroni, Vice presidente Commissione Ambiente, Camera dei Deputati: Questo è un progetto eccezionale, perché dimostra come dal basso ci sia una disponibilità, trasversale alle aziende e alle associazioni, per realizzare progetti importanti con numeri significativi. Da questo la politica dovrebbe imparare e anche prendere coraggio. Questo tipo di progetti si possono fare anche in Italia ed incrociano le politiche necessarie ai nostri centri urbani per mitigare il clima che cambia e far tornare a respirare i cittadini delle città italiane che sappiamo essere oppressi dallo smog.

Antonio Nicoletti, Responsabile Nazionale Aree Protette e Biodiversità Legambiente Onlus: È importante che le aree urbane crescano nella quantità e nella qualità di verde. Mosaico Verde si rivolge quindi anche alle grandi città, alle aree metropolitane ed è anche uno strumento che noi utilizziamo per un altro progetto, Life Terra, che ha l’obiettivo è piantare in tutta Europa di piantare 500 milioni di alberi. Il target nazionale è di 9 milioni e la campagna di Mosaico Verde concorre al suo raggiungimento“.

Emilio Casalini, Giornalista, conduttore radiofonico e scrittore: “Noi viviamo in una società che non accetta la complessità di mettere tutto insieme. Viviamo a compartimenti stagni: al turismo non interessa la cultura, all’archeologia non importa niente dell’agricoltura. Le foreste ne sono un perfetto esempio: viviamo in un mondo separato dalle foreste, dai boschi, da una delle componenti più ancestrali della nostra esistenza. Forse una delle tante cose che dobbiamo fare per riconnetterci con noi stessi è quella di recuperare la connessione non solo con le foreste, ma con il loro ruolo all’interno di un mosaico di esistenze. Se non recuperiamo la connessione con le foreste ci impoveriamo, perché sono la connessione con la nostra anima“.

Azzurra Rinaldi, Direttrice School of gender Economics Università Unitelma La Sapienza Roma: “Se vogliamo avere una visione sul futuro, su dove vogliamo mandare il paese, le nostre aziende, che futuro vogliamo lasciare ai nostri figli, dobbiamo sempre conservare un’immagine complessiva. Quindi, non andare a cercare un singolo problema con la lente ma arretrare di due o tre passi per vedere il quadro complessivo. Quando facciamo questo lavoro vediamo che ad occasioni come queste, a campagne come queste non possiamo rinunciare”.

Alessandro Martella, Direttore commerciale AzzeroCO2: “Abbiamo riqualificato 3 milioni di metri quadri, siamo intervenuti in 17 regioni, in 130 comuni con oltre 50 aziende. Insomma, una diffusione della campagna Mosaico Verde a livello nazionale. Tutte le politiche europee e nazionali puntano ad aumentare la quantità di patrimonio forestale italiano, che è già molto esteso. In Italia ci sono 12 milioni di ettari di foreste, ma non bastano, puntiamo ad aumentarli molto di più, coinvolgendo sempre più aziende ed enti locali”.

I dati del report FAO sullo stato delle foreste nel mondo 

Come recentemente sottolineato dalla FAO nel report “Lo stato delle foreste nel Mondo 2022” l’arresto della deforestazione e il mantenimento del patrimonio forestale, permetterebbero da soli di evitare circa 3,6 miliardi di tonnellate di emissioni di anidride carbonica equivalente ogni anno da qui al 2050, mentre il ripristino di 1,5 miliardi di ettari di terreni degradati e l’aumento della copertura arborea eviterebbero di rilasciare in atmosfera circa 1,5 miliardi di tonnellate equivalenti di CO2 all’anno.

I dati del rapporto, ancora una volta, rendono evidente quanto sia importante il lavoro portato avanti dalla Campagna Mosaico Verde che non si limita a piantare alberi –  primo passo per ridare ossigeno ai territori e contrastare la crisi climatica – ma realizza interventi di gestione forestale responsabile e sostenibile per far sì che i boschi possano continuare a generare quei servizi ecosistemici ormai riconosciuti come fondamentali per l’equilibrio della natura e di tutti gli esseri viventi.

“I numeri e i risultati raggiunti dalla campagna Mosaico Verde, in questi primi quattro anni di attività, parlano chiaro: ci dicono che stiamo andando nella direzione giusta e che l’asse tra associazioni, enti pubblici e privati funziona bene – ha commentato Antonio Nicoletti, responsabile Aree Protette e Biodiversità di Legambiente –  Piantare alberi, tenendo sempre conto delle esigenze dei diversi territori​, dei contesti e della biodiversità locale, per rendere migliori le nostre città, è un’azione semplice​, poco costosa e alla portata di tutti ma che gioca un grande ruolo nella lotta ​globale al cambiamento climatico. È quello che sino ad oggi abbiamo fatto, in collaborazione con AzzeroCO2, con la campagna Mosaico Verde e che portiamo avanti ora anche con il progetto Life Terra, cofinanziato dalla Commissione Europea attraverso il programma LIFE, di cui Legambiente è l’unico partner italiano. Life Terra coinvolge 15 organizzazioni in 8 diversi paesi europei ed ha l’ambizioso obiettivo di piantare 500 milioni di alberi in tutta Europa entro la fine del 2025, di cui più di 9 milioni in Italia. La missione è migliorare la qualità del capitale naturale del nostro Paese, aumentando la biodiversità e gli spazi verdi per rendere più belle e più resilienti le nostre città, il tutto coinvolgendo tantissimi cittadini insieme a enti pubblici e privati e con il supporto della campagna Mosaico Verde​”. 

Tra i progetti sviluppati nell’ultimo anno volti alla tutela e alla riqualificazione di aree in condizioni di fragilità, particolarmente significative sono state le iniziative realizzate nel Parco Nazionale del Vesuvio, che hanno consentito l’installazione di Bee House per gli insetti impollinatori e di telecamere per il monitoraggio delle specie animali, le attività di messa in sicurezza e di ripristino del percorso ciclo – pedonale realizzate a Roma in un’area di Villa Ada-Monte Antenne e gli interventi di ingegneria naturalistica sul Colle del Gianicolo. Si tratta in tutti i casi di iniziative che coniugano due azioni strategiche promosse dalla campagna: il ripristino degli ecosistemi e la messa in sicurezza dei territori.

L’impegno di AzzeroCO2 per ridare nuova linfa al patrimonio naturale italiano

Dissesto idrogeologico, consumo di suolo, incendi boschivi, perdita di biodiversità, sono alcuni dei nemici da combattere e AzzeroCO2, attraverso la campagna Mosaico Verde, lo fa piantando alberi e recuperando e gestendo in maniera sostenibile le aree boschive esistenti, in collaborazione con i gestori delle aree e le ditte specializzate. Una risposta concreta per ridare nuova linfa vitale al patrimonio naturale del Paese. Attraverso la creazione di luoghi di condivisione e di ristoro, dove è possibile socializzare, fare passeggiate, vivere nuove esperienze a contatto con la natura e crescere consapevoli dell’immensa ricchezza di cui disponiamo: gli alberi.

*Il calcolo è realizzato tenendo conto del ciclo di vita medio degli alberi