In questo numero del Tg Ambiente, realizzato in collaborazione con Italpress: 1) Italia primo Paese UE per danni da cambiamento climatico; 2) HeySun, un focus sulle rinnovabili e le comunità energetiche; 3) Un’azione globale bloccherebbe l’inquinamento da plastica; 4) McDonald’s, “Insieme a te per l’ambiente” riparte da Roma
In questo numero del Tg Ambiente, realizzato in collaborazione con Italpress:
1) Italia primo Paese UE per danni da cambiamento climatico: Con 50 miliardi di euro nel decennio 2013-2022 e una media annua di 5 miliardi, l’Italia è al primo posto tra i 27 Paesi dell’Unione Europea per i maggiori danni economici causati da eventi meteorologici estremi. A lanciare l’allarme è Confartigianato su recenti dati Eurostat e Istat. Nel 2023 il 58,8% della popolazione italiana si è detta preoccupata per il riscaldamento globale, rispetto al 40,7% dei cittadini preoccupati per il climate change nel 2013. L’alta esposizione dell’Italia ai rischi climatici è aggravata dalla scarsa manutenzione e riduzione delle infrastrutture destinate alla difesa del territorio. Tra il 2009-2019, gli investimenti pubblici per opere a tutela del territorio in rapporto al PIL si sono dimezzati, per tornare a crescere dal 2021, in parte grazie al sostegno del PNRR. Nel 2022 gli investimenti pubblici sono stati di 11,2 miliardi di euro. Una cifra pari a quella del 2003 (11,1 miliardi), evidenziando una mancanza di progressi significativi. Tra le infrastrutture più problematiche spicca il sistema idrico. Su 8 miliardi di metri cubi di acqua immessi nelle reti comunali, ben 3,4 miliardi (42,4%) vengono dispersi. Le perdite variano a livello territoriale: dal 33,5% nel Nord-ovest al 51,9% nelle Isole, dove la crisi idrica estiva del 2024 è stata particolarmente acuta. Le regioni con le perdite idriche più elevate sono Basilicata (65,5%), Abruzzo (62,5%), Molise (53,9%), Sardegna (52,8%), Sicilia (51,6%), Campania (49,9%), Umbria (49,7%), Calabria (48,7%) e Lazio (46,2%).
2) HeySun, un focus sulle rinnovabili e le comunità energetiche: Nel polo fieristico di SiciliaFiera a Misterbianco si è tenuta HeySun- Expo della transizione energetica, evento fieristico del Mediterraneo dedicato alle energie rinnovabili che ospita la ventitreesima edizione dell’European Mobility Week.
3) Un’azione globale bloccherebbe l’inquinamento da plastica: L’inquinamento da plastica potrebbe essere ridotto del 96% entro il 2040 con un’azione globale che affronti l’intero ciclo di vita della plastica. È quanto afferma un nuovo rapporto dell’OCSE, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, sostenendo che l’adozione di politiche che migliorino la gestione dei rifiuti e il riciclo, riducendo al contempo la produzione di plastica, è fondamentale per ottenere questo risultato. L’Organizzazione evidenzia che affrontare l’intero ciclo di vita della plastica, piuttosto che concentrarsi esclusivamente sulla gestione dei rifiuti, risulta la strategia più efficace e sostenibile per la lotta con l’inquinamento da plastica. Senza interventi incisivi, la produzione di plastica potrebbe aumentare del 70%, raggiungendo 736 milioni di tonnellate entro il 2040, con un impatto ambientale devastante. Tra le misure da adottare troviamo tasse su plastica e imballaggi, standard di eco-progettazione e divieti su plastiche monouso. Misure che, non solo ridurrebbero i costi di gestione dei rifiuti, ma contribuirebbero a creare un’economia della plastica più circolare e sostenibile. Inoltre, avrebbero un impatto marginale sul PIL globale, con una diminuzione dello 0,5%, inferiore rispetto alle strategie focalizzate unicamente sui rifiuti, che comporterebbero una perdita dello 0,8%.
4) McDonald’s, “Insieme a te per l’ambiente” riparte da Roma: Cinque spazi pubblici, 250 volontari coinvolti, oltre 100 sacchi di rifiuti abbandonati, aree giochi e complementi di arredo urbano riqualificati. Ecco alcuni numeri dell’azione collettiva di McDonald’s “Insieme a te per l’ambiente” sulla città di Roma. I dipendenti sia della sede della capitale che di tutti gli altri 58 ristoranti presenti in città si sono dati appuntamento in 5 diversi luoghi della città capitolina – Villa Borghese, Parco Schuster, Parco Villa Gordiani, Parco Pineta Sacchetti e Via Appia Antica – con un obiettivo comune: non solo ripulire dai rifiuti abbandonati alcuni spazi pubblici.