In California, dopo il guasto che ha interessato un oleodotto, è già disastro ambientale. Sono diversi gli animali uccisi dalla marea nera, mentre uomini e mezzi sono in azione per limitare i danni.
Quasi 572mila litri di petrolio riversati in mare. È questa, secondo una prima stima, l’entità del disastro ambientale causato dal guasto all’oleodotto al largo della contea di Orange, in California. Una marea nera da quasi 34 chilometri quadrati, che cresce col passare delle ore, ha coperto il mare e le spiagge.
Breaking: First view of major oil Spill off of Huntington Beach and Newport Beach. Booms deployed. Beaches closed @Pacific_Airshow cancelled #oilspill #orangecounty @latimes @latimesphotos pic.twitter.com/RkN09YTBjS
— Allen J. Schaben (@alschaben) October 3, 2021
Tra le spiagge di Newport Beach e Huntington Beach hanno iniziato a comparire anche animali marini, soprattutto pesci e uccelli, completamente coperti di petrolio e catrame. Per molti di loro non c’è stato nulla da fare. E mentre è stata cancellata la terza giornata del Pacific Airshow, le spiagge sono state chiuse per tentare disperatamente di arginare la marea nera.
If this doesn’t outrage you, I don’t know what will? Hold the oil company accountable for this oil spill in Orange Country #oil #HuntingtonBeach #OilSpill #OrangeCounty #NewportBeach pic.twitter.com/fFwxf6E2pX
— Sham (@ShamHAdam) October 3, 2021
La Guardia Costiera degli Stati Uniti ha spiegato che gli equipaggi hanno “recuperato” circa 3.150 galloni di petrolio. Quattordici barche sono state coinvolte nelle operazioni di pulizia ed è stata creata una barriera galleggiante che aiuta a contenere il petrolio.
Oil washing ashore in #NewportBeach from the oil spill. The public is encouraged to stay away. It also smells like petroleum out here. pic.twitter.com/1IQthAqBpp
— Leticia Juarez (@ABC7Leticia) October 3, 2021
La fuga di petrolio, nonostante i primi interventi, non è ancora stata completamente tamponata. Da una prima ricostruzione, il guasto avrebbe interessato la piattaforma Elly di Beta Offshore, installata in acque federali nel marzo del 1980. Kim Carr, sindaco di Huntington Beach, ha chiesto a tutti di tenersi lontani dalle rive per non ostacolare l’intervento di pulizia delle spiagge e per tenersi al sicuro dalla “tossicità creata dalla fuga di petrolio“.
Pictures of the oil off the coast of #HuntingtonBeach #NewportBeach pic.twitter.com/U8ttjm8NZK
— Huntington Beach Mama💙💙🧚♂️🐶🦋🐕🦺🌻🇺🇸 (@HBBluemama) October 3, 2021
Intanto, le organizzazioni ambientaliste rivendicano la necessità, per la California, di abbandonare i combustibili fossili e di orientarsi verso le energie rinnovabili. Laura Deehan, numero uno di Environment California, ha ammonito: “La fuoriuscita ci ricorda che il petrolio è sporco, pericoloso e può rendere l’aria e il mare tossici per la vita“.
Burst pipeline in SoCal closes beaches, cancels air show.
My statement:
“This massive spill is a stark and dark reminder that oil is dirty, dangerous and can make our air and water too toxic for life.” #ProtectOurCoast https://t.co/nsTND4Zr2q pic.twitter.com/5LggafYeWZ— Laura Deehan (@lauracdeehan) October 3, 2021
Solo con il passare delle ore sarà possibile stimare con maggior precisione il danno ambientale. Il peggior disastro della storia della California risale al 1969, quando a Santa Barbara almeno 80mila barili di petrolio furono dispersi in mare in una decina di giorni, uccidendo circa 3.500 uccelli marini, ma anche migliaia di pesci e alcuni delfini.
@BCWildfireHelp there’s a bird about 1 tower south of NB pier that sat in oil. #OilSpill #huntingtonbeach #newportbeach pic.twitter.com/BptjWdMEOG
— Kurt Weber, MS, CSCS (@weberstrength) October 3, 2021