Il rogo, ribattezzato Franlink fire, ha già bruciato 730 ettari e si è esteso su un fronte di fuoco di oltre 3,5 km.
Un nuovo, maxi incendio sta devastando il Sud della California. Il rogo, ribattezzato Franklin fire, è divampato nella sera di lunedì 9 dicembre e in poche ore ha già bruciato oltre 730 ettari, minacciando l’intera città di Malibù, nella Contea di Los Angeles. Il fronte del fuoco, che si sta espandendo, al momento ha raggiunto una linea di 3,5 km, costringendo le autorità locali ad evacuare diverse centinaia di residenti e anche gli studenti della Pepperdine University, che si trova proprio a ridosso dell’incendio ed il cui campus è già stato raggiunto dalle fiamme. Impressionanti le immagini dell’incendio che ha letteralmente divorato il parco del campus, con gli studenti intrappolati negli edifici.
Il servizio meteorologico statunitense ha diramato l’allerta rossa per gran parte della California meridionale, dal momento che le forti raffiche di vento e la bassa umidità delle ultime ore aumentano il rischio di nuovi incendi oltre a contribuire all’estensione di quelli attualmente in corso, a cominciare proprio dal Franklin fire. Se negli ultimi due anni, specialmente d’inverno, la California era stata risparmiata da grandi roghi grazie alla forte umidità, questo 2024 sulla costa occidentale degli Stati Uniti si sta rivelando drammatico. Il clima è insolitamente secco e questo favorisce l’origine e la diffusione degli incendi: dopo aver affrontato diverse ondate di calore anomale, causate dal cambiamento climatico, nella scorsa estate la California ha dovuto anche fronteggiare diversi incendi, tra cui il quarto più grave della sua storia tra luglio e agosto.