
Gli abitanti di città come Roma, Milano o Napoli hanno a disposizione una quantità di verde urbano pro capite davvero bassa. E questo ha conseguenze sulle temperature percepite e sull’inquinamento.
Il modo più naturale e sostenibile che abbiamo per trovare refrigerio in queste assolate e caldissime giornate è trovare riparo sotto la vegetazione. Ma per chi vive in città non è affatto semplice.
Secondo Coldiretti, infatti, in media gli italiani dispongono di soli 31 metri quadrati a testa di verde urbano ma in alcune città va assai peggio:
- Messina: 6,4 metri quadrati di verde urbano per abitante;
- Bari: 9,3 metri quadrati per abitante;
- Napoli: 12,9 metri quadrati per abitante;
- Roma: 16,7 metri quadrati per abitante
- Milano: 18 metri quadrati per abitante
- Firenze: 24,3 metri quadrati per abitante
- Venezia: 43 metri quadrati per abitante
Parchi anti afa, ma in città ce ne sono troppo pochi
Non basta piantare qualche albero qui e lì per rendere le città meno afose. Serve, piuttosto, prevedere delle ampie zone verdi. I parchi di grandi dimensioni, infatti, possono abbassare il calore da 1 a 3 gradi. Ma anche le zone verdi di più modeste dimensioni fanno tanto contro l’afa che colpisce le nostre città che sono rese invivibili nelle giornate più calde dell’anno.
Coldiretti, ricorda inoltre che gli alberi hanno un ruolo importante anche nella lotta all’inquinamento dei centri urbani.
Caldo, Coldiretti: “Città roventi con solo 31 mq di verde a testa. Parchi e giardini riducono fino a 3 gradi la temperatura”
Per difendersi da ondate da calore e inq…https://t.co/NHYxbi3NPV
— LavoroLazio.com (@LavoroLazio_com) July 3, 2022