
Il Campidoglio sta testando un nuovo sistema di traporto pubblico per Roma: bus elettrici senza conducenti che potrebbero comparire sulle strade della Capitale già a partire da dicembre 2022.
Bus elettrici senza conducente per il trasporto pubblico di Roma. È l’idea alla quale stanno lavorando al Campidoglio per dare una svolta tecnologica e verde al martoriato sistema di trasporti pubblici della Capitale.
Si tratta di navette da 12 posti a guida autonoma. I bus – dicono gli esperti – saranno completamente sicuri e per evitare incidenti con auto o altri mezzi essi potranno viaggiare solo su appositi percorsi protetti da ringhiere.
Il progetto è già sulle scrivanie del Ministero dell’Innovazione tecnologica e la transizione digitale e quello delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile.
Saranno gli staff dei ministri Colao e Giovannini, infatti, a preparare i documenti finali per l’attribuzione dei fondi – circa 9 milioni di euro – del bando “Maas for Italy”, dove “Maas” sta per “Mobility as a Service”.
Ad accaparrarsi il bottino saranno 3 città italiane alle quali si aggiungerà una quarta, la vincitrice dell’evento Lab City.
Quando arriveranno i bus a guida autonoma di Roma
Se il governo dovesse decidere che il progetto romano è uno di quelli a cui bisogna affidare parte dei 9 milioni di euro di fondi, i bus senza conducente potrebbero arrivare nelle strade della Capitale già a dicembre.
La road map, infatti, è già pronta: prima una fase di test delle strumentazioni – sensori, telecamere, gps – poi a giugno potrebbero iniziare i lavori su strada per il posizionamento del percorso e delle ringhiere protettive. Da qui un test su strada in un percorso che parte da piazzale degli Archivi e prosegue verso il dipartimento dell’Urbanistica in via del Turismo, via della Civiltà del Lavoro e poi il centro congressi della Nuvola. E infine il debutto su strada a dicembre.
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