
Il bonus sarà valido per il trasporto locale, treni regionali, alta velocità. Per riceverlo bisogna avere un reddito fino a 35mila euro.
Dalle ore 8 del 1 settembre 2022 sarà possibile presentare domanda per il bonus trasporti attraverso l’apposito sito del ministero del Lavoro.
#info #atac – dall’1 settembre, se hai diritto al Bonus Trasporti, acquista l’abbonamento su https://t.co/LE58cozin0. Per ottenere il bonus vai, dall’1 settembre, sulla piattaforma https://t.co/qkBt6OeSLn autenticandoti con Spid o Cie. Info su https://t.co/U6KxmbNq37 #Roma
— infoatac +😷= (@InfoAtac) August 31, 2022
Un bonus da 60 euro per lasciare a casa auto e moto e prendere i mezzi pubblici che potrà essere richiesto da lavoratori, studenti, pensionati o comunque ogni cittadino con un reddito inferiore ai 35 mila euro.
Con l’arrivo del decreto attuativo interministeriale – firmato dal ministro del lavoro Andrea Orlando e il ministro della mobilità sostenibile Enrico Giovannini – ora bisognerà solo aspettare l’attivazione del portale dedicato per la sua attivazione.
Il ministro Orlando ha spiegato che “proveremo a rendere il bonus strutturale anche per il prossimo anno”. In caso contrario resterà comunque utilizzabile fino a dicembre 2022.
Si tratta di “una misura pensata per sostenere le persone economicamente più fragili in un momento difficile come quello attuale – ha aggiunto il ministro Giovannini – Un’occasione per incentivare l’uso del trasporto pubblico locale” e “un esempio di provvedimento che, come auspichiamo, produrrà ricadute positive anche dal punto di vista della sostenibilità sociale e ambientale”.
In cosa consiste il bonus trasporto pubblico locale?
Il bonus, che sarà operativo da settembre, potrà essere utilizzato per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale nonché per i servizi di trasporto ferroviario nazionale.
Sono però esclusi i servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino.
Il valore del bonus potrà coprire fino al 100 per cento della spesa da sostenere per l’acquisto dell’abbonamento e, comunque, non può superare l’importo di 60 euro.