Sequestrati preventivamente crediti di imposta per lo stesso importo, denunciato il rappresentante legale della società finita sotto inchiesta.
Una frode da oltre 10 milioni di euro grazie ai crediti di imposta del Bonus Facciate è stata scoperta in provincia di Vicenza dalla Guardia di Finanza. Per lo stesso importo, sono stati sequestrati preventivamente i crediti fiscali, relativi a lavori mai eseguiti o svolti solo in parte su 67 diversi immobili, anche se comunicati sull’apposita piattaforma web dell’Agenzia dele Entrate.
Le indagini, condotte dalla Procura di Vicenza, erano partite da accertamenti di una srl costituita a Firenze e poi trasferita in Veneto, prima del fallimento, avvenuto alla fine del 2021. Poche settimane prima, secondo gli inquirenti, ci sarebbero state varie cessioni dei crediti a nove imprese, cinque delle quali coinvolte in reati finanziari, e da queste a vari soggetti economici dislocati nell’Italia centro-settentrionale.
Oltre al sequestro di tipo impeditivo, allo scopo di bloccare monetizzazioni illecite, per il rappresentante legale della Srl è scattata una denuncia per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.