Il ruolo della Bioeconomia nella transizione ecologica. Questo il focus della tavola rotonda che si è tenuta oggi martedì 15 febbraio presso la Camera dei Deputati in occasione dell’inaugurazione della mostra BioArt Gallery.
La bioeconomia circolare entra nelle scuole. La possibilità di usare gli scarti per riciclare e persino per produrre energia apre nuove prospettive economiche. La Camera ha ospitato una tavola rotonda per l’inaugurazione della mostra BioArt Gallery, occasione di dibattito sulla necessità di puntare sul tema della bioeconomia in modo trasversale.
Cos’è la bioeconomia circolare? Quali sono i prodotti di origine rinnovabile di uso quotidiano? Scopritelo visitando la BioArt Gallery. Partendo dalle materie prime, i pannelli che compongono la BioArt Gallery uniscono fotografie e didascalie esplicative, per far comprendere ai visitatori le potenzialità della bioeconomia circolare nella vita quotidiana, attraverso esempi di applicazione di come materie prime rinnovabili, comprese quelle che oggi sono considerate di “scarto”, possono trovare numerose possibilità di valorizzazione, con impatti positivi per la società, l’economia e l’ambiente.
“La transizione ecologica non può avvenire se non attraverso una transizione culturale quindi un nuovo modello abitativo e dove si apprende il nuovo modello abitativo se non a scuola dove i ragazzi trascorrono molto tempo e dove possono comprendere che i saperi non sono separati ma tutto è sistemico“, afferma la Sottosegretaria all’Istruzione con delega alla transizione ecologica nelle scuole, Barbara Floridia.
“Secondo me devono essere educati più gli adulti che i bambini perché i bambini hanno la mente aperta assorbono tutto come una spugna, invece gli adulti molto spesso sono abituati a ragionare in un certo modo. Probabilmente attraverso i bambini si può insegnare agli adulti a cambiare“, On. Francesco D’Uva, Questore della Camera dei Deputati.
Nel corso dell’evento attori istituzionali di alto profilo ed esperti nella comunicazione della Bioeconomia circolare a livello europeo si sono confrontati sul ruolo della Bioeconomia nella transizione ecologica. In particolare, è stato posto l’accento sull’importanza di formare e coinvolgere le nuove generazioni per ispirarle e renderle protagoniste di una transizione ecologica sostenibile e inclusiva. La scuola, grazie anche al piano RiGenerazione Scuola promosso dal Ministero dell’Istruzione, può e deve essere promotrice del cambiamento per una replicazione su larga scala di casi di successo già sperimentati a livello locale, nazionale ed europeo.