
Sergio Mattarella ha firmato il decreto che prevede l’obbligo per i benzinai di esporre un cartello con i prezzi medi dei carburanti in Italia oltre che il prezzo che si troverà alla pompa di benzina. L’obiettivo è evitare le speculazioni
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decreto che obbliga i gestori delle pompe di benzina a esporre un cartello che indica il prezzo medio dei carburanti calcolato di giorno in giorno dal ministero per le Imprese.
Il decreto, che prevede multe da 500 a 6mila euro per i gestori che non si adegueranno, entrerà in vigore domani ma prevede un mese di tempo affinché i benzinai si mettano in regola.
Il decreto era stato approvato dal governo durante il Consiglio dei ministri di martedì scorso e ha l’obiettivo di evitare speculazioni sul prezzo di benzina e diesel arrivato alle stelle dopo la reintroduzione delle accise scattata il 1 gennaio 2023.
Una decisione che è stata vista come un attacco immotivato a tutta la categoria che aveva indetto uno sciopero per il 25 e il 26 gennaio poi congelato in attesa di poter studiare il decreto.
Se lo sciopero verrà o meno ripristinato sarà deciso probabilmente durante la prossima riunione tra esecutivo e sindacati dei gestori delle pompe previsto per martedì.