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Il Belgio segue la Francia: tasse su voli a corto raggio e jet privati

il belgio tassa i voli a corto raggio e i jet privati

Il governo di Bruxelles ha deciso di seguire Parigi nella crociata contro i voli a corto raggio (che generano un inquinamento pro-capite a passeggero elevatissimo). Il Belgio non vieterà i voli ma li tasserà. 

Dopo la decisione del governo francese di combattere l’inquinamento prodotto dal settore dell’aviotrasporto impedendo i voli a corto raggio, ora anche il Belgio decide lottare contro i voli brevi e i jet privati. 

Lo farà in maniera diversa da quella scelta dal governo di Parigi e validata dalla Commissione europea. Il governo di Bruxelles, infatti, ha intenzione di introdurre nuove tasse che andranno a colpire:

  • gli aerei più vecchi e rumorosi;
  • i voli a corto raggio;
  • i jet privati.

Voli a corto raggio, la decisione del Belgio

A partire da aprile 2023, tutti i velivoli che atterreranno e partiranno dallo scalo di Bruxelles Zaventem dovranno pagare una tassa che sarà calcolata sulla base del rumore prodotto, delle emissioni di CO2 e della destinazione del volo.

In particolare, per quanto riguarda quest’ultimo punto, la tassa aumenterà per tutti i voli con destinazione minore di 500 km. Diventerà di circa 10 euro a passeggero rispetto ai 2-3 euro per le tratte più lunghe. Un costo che renderà i biglietti molto più costosi se le compagnie aeree decideranno di scaricarli sui passeggeri che quindi saranno spinti a cercare ipotesi di viaggio alternative come i treni.

Belgio e Francia contro i jet privati

Per quanto riguarda i jet privati, la questione in Belgio come in Francia resta centrale. La chiusura del governo di Parigi ai voli a corto raggio non vale per quelli privati. Né esiste una regolamentazione a livello europeo per tassare gli aeromobili sulle emissioni di gas serra perché effettuano tratte brevi basato .

Se in Francia la possibilità di tassare i jet privati è all’ordine del giorno perché è stato presentato un disegno di legge in tal senso, in Belgio il governo sta trovando il modo per farlo considerando che nel Paese i voli privati delle grandi compagnie nazionali e internazionali rappresentano il 12% di tutto il traffico aereo del Paese.