Tra le richieste degli ambientalisti, maggiori politiche comunitarie a salvaguardia della natura sempre più in sofferenza a causa della crisi climatica.
C’è stato tanto stupore tra cittadini e turisti dopo l’installazione di un albero alto nove metri davanti al Parlamento Europeo, a Bruxelles, in Belgio. A posizionare la scultura sono stati gli attivisti di Greenpeace per chiedere politiche comunitarie a salvaguardia della natura sempre più in sofferenza a causa dei cambiamenti climatici, dell’inquinamento e della perdita di habitat. Secondo gli attivisti, i futuri commissari europei dovranno mettere al centro dell’agenda la salute dell’ambiente, degli animali e degli uomini. Soltanto così, a detta degli ecologisti, si potrà avere un pianeta Terra più sano, più sicuro e più sostenibile.
Oltre a essere accompagnato da luci, fiamme e fumo, l’albero posizionato davanti al Parlamento Europeo ha custodito i messaggi di speranza dei cittadini. Gli ambientalisti hanno esposto oltretutto uno striscione con scritto “Fermate la distruzione della natura. Salvate vite“. Tra le richieste degli attivisti, un rafforzamento della Nature Restoration Law. “Quest’ultima è cruciale per avere aria e acqua pulita, suoli sani per un’agricoltura sostenibile e una maggiore resilienza contro gli eventi meteorologici estremi“, ha commentato Martina Borghi, Responsabile Campagna Foreste di Greenpeace Italia.
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