Una nuova speranza per il Paese: dopo la fuga di Sheikh Hasina, il nuovo capo del governo sarà uno dei maggiori nemici dell’ormai ex premier. L’economista bengalese è colui che ha ideato e attuato il microcredito moderno.
Una nuova speranza per il Bangladesh, dopo settimane di tensioni e sangue. L’economista Muhammad Yunus, 84 anni e vincitore del Premio Nobel per la Pace nel 2006 per aver ideato il microcredito moderno, sarà il nuovo capo del governo ad interim. Dopo le proteste contro il governo di Sheikh Hasina, e la fuga in India dell’ex prima ministra, Yunus rientrerà nel suo Paese per guidare un nuovo governo.
Dopo settimane di proteste contro il governo di Sheikh Hasina e oltre 400 morti, l’ormai ex premier, leader di un partito liberale e liberista, si era rifugiata in India in seguito alla rivolta che ha visto protagonisti studenti universitari e militari. Proprio gli studenti, i primi ad insorgere, avevano respinto l’ipotesi di un governo guidato dai militari ed hanno chiesto e ottenuto la nomina di Muhammad Yunus come nuovo capo dell’Esecutivo. L’accordo è arrivato durante un incontro tra studenti, militari, imprenditori e associazioni di cittadini e il presidente della Repubblica, Mohammed Shahabuddin, non ha fatto che prenderne atto.
Muhammad Yunus, considerato un nemico pubblico da Hasina, era stato condannato a sei mesi di carcere ed è attualmente libero su cauzione. Nella giornata di domani rientrerà in Bangladesh da Parigi, dove si era sottoposto a una operazione. “Quando gli studenti, che hanno sacrificato così tanto, mi chiedono di intervenire in questo momento difficile, come posso rifiutare?“, ha spiegato Yunus nelle scorse ore. Le proteste in Bangladesh erano partite a inizio luglio dagli studenti universitari, che lamentavano tasse troppo alte e chiedevano di abolire le quote per il servizio civile, ma in pochi giorni avevano raccolto sempre nuove adesioni, sfruttando un malcontento popolare decisamente generalizzato.
Grazie al microcredito, Muhammad Yunus è stato un grande protagonista della lotta alla povertà e dello sviluppo economico e sociale dal basso. Grande fautore della libera iniziativa economica, Yunus ha sempre sostenuto che le fasce più povere e quelle più svantaggiate devono avere lo stesso accesso dei più ricchi. L’evidente disparità di accesso al credito attraverso i circuiti bancari tradizionali è stata la condizione che ha innescato l’ideazione del microcredito moderno. Fondando e dirigendo la Grameen Bank, Muhammad Yunus ha dimostrato che piccoli prestiti ai più poveri possono essere decisivi per sviluppare attività imprenditoriali capaci di migliorare le condizioni di vita di intere comunità.
Il modello del microcredito messo in piedi da Muhammad Yunus negli anni ’80 è poi stato replicato in vari Paesi del mondo. Un modello non solo di microfinanza, ma anche di politica economica: combinando obiettivi sociali ed economici, si possono determinare politiche pubbliche e nuovi programmi internazionali di sviluppo. Le teorie di Yunus, applicate nel campo pratico, sono state decisive per la lotta alla povertà e per il sostegno economico alle comunità emarginate del mondo.