Sono in corso le indagini per cercare di capire quali siano i motivi dell’ondata di casi di gastroenterite. Ma le analisi delle acque ha dato esito negativo
Settanta bambini sono finiti al pronto soccorso con la gastroenterite dopo aver fatto un bagno in mare. È successo a Lerici, in provincia di La Spezia. dove il sindaco ha disposto lo sgombero e il divieto d’accesso su due spiagge libere attrezzate della zona: la Venere Azzurra e San Terenzo.
Il collegamento tra i casi di gastroenterite e il bagno nelle acque del comune, secondo il sindaco Leonardo Paoletti, è ancora da dimostrare. Ma la decisione di chiudere le due spiagge è sembrata quasi un atto dovuto vista la richiesta dell’Asl e il fatto che tutti e 70 i giovani pazienti avevano frequentato le due spiagge nelle ore precedenti il ricovero.
Eppure, fa sapere il sindaco, fino a questo momento “tutte le analisi di Arpal sull’acqua hanno dato esito negativo e no sono stati riscontrati problemi”.
Dunque restano ignoti i motivi dell’ondata di casi di gastroenterite sulla quale stanno indagando gli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità.
