Il monitoraggio del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente ha confermato, anche per l’anno 2024, l’eccellenza delle acque di balneazione italiane
Mari e laghi italiani adibiti alla balneazione si confermano eccellenti. I risultati del monitoraggio effettuato dal Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente, mostrano che oltre cinquemila chilometri di tratti marini adibiti alla balneazione (il 95,6% della costa monitorata) sono inseriti nella classe di qualità “eccellente”, la più alta prevista dal sistema di classificazione europeo. Se si aggiungono anche i tratti con classificazione definiti “buona” si arriva al 98,5%.
Un motivo di orgoglio per i cittadini italiani, come spiega il Direttore Generale di Arpa Puglia Vito Bruno ospite di Rapporto Mondo: “I cittadini italiani ed europei hanno un sistema consolidato di monitoraggio delle acque di balneazione e questo è un risultato scientifico pregevole. È un elemento utile non solo per i cittadini, manche per stakeholder e decisori politici, perché questa è l’applicazione di una direttiva europea che avviene con un sistema che coinvolge tutte le Arpa nazionali e l’Ispra. Noi festeggiamo la Puglia ma il dato nazionale dimostra che le politiche ambientali stanno funzionando”.
Risultati eccellenti non solo per i mari italiani, ma anche per laghi e fiumi: “Sui 662 chilometri in cui avvengono i monitoraggi – prosegue Vito Bruno – 630 chilometri sono eccellenti, soltanto un chilometro di qualità scarsa. Sarebbe un sogno, che vogliamo raggiungere, avere il 100% di qualità eccellente Questo è abbastanza complicato ed è fisiologico che ci possano essere dei punti in cui questo standard non si raggiunge, ma complessivamente il dato italiano ci conforta sia sui mari sia sui laghi e che le condizioni sono, dal punto di vista della sicurezza, rassicuranti”.