Si tratta di una femmina di beluga, che insieme ad altri quattro esemplari era stata spostata da un centro all’altro.
Il Mystic Aquarium, un acquario negli Stati Uniti, piange la scomparsa di un nuovo esemplare di beluga. Questa volta è toccato ad una femmina, che si trovava ricoverata in terapia intensiva da qualche mese. Le balene erano state trasferite da un acquario del Canada ad un altro nel Connecticut, quasi un anno fa. Già ad agosto, un esemplare maschio, chiamato Havok, era morto per una patologia gastrointestinale pregressa.
Caccia alle balene, l’Islanda dice basta: dal 2024 sarà vietata
L’acquario ha fatto sapere che il secondo cetaceo è morto venerdì scorso ed è in corso l’autopsia per stabilire le esatte cause della morte. Il Mystic Aquarium ha spiegato che l’animale aveva ricevuto tutte le cure necessarie per 24 ore al giorno, ma non si placano le polemiche. Anche perché diverse associazioni animaliste avevano tentato, senza successo, di impedire legalmente il trasferimento degli animali dal Canada agli Stati Uniti. Lo riporta il Guardian.
Oceani, bastano delle luci al led per salvare squali e tartarughe dalle reti dei pescatori
I cetacei trasferiti lo scorso anno, in tutto cinque, avevano tra i 7 e i 12 anni d’età. Nati in cattività, non potevano essere liberati in sicurezza nell’oceano. Il trasferimento, avevano spiegato i responsabili del Mystic Aquarium, era stato reso necessario dal sovraffollamento nell’acquario canadese, dove in tutto gli esemplari di beluga erano 50. L’Animal Welfare Institute di Washington ha chiesto di far partire indagini sulle morti degli animali nell’acquario del Connecticut.