
Strade, segnali stradali e campi, tutto ampie aree della regione australiana del Gippsland, nello stato Victoria in Australia è ricoperto da un enorme velo bianco di ragnatele. La causa? La forte ondata di maltempo dei giorni scorsi.
Il fenomeno, noto come ‘balooning’, è una tecnica di sopravvivenza degli aracnidi.
I ragni infatti, in condizioni avverse, secernono i filamenti per arrampicarsi su un “terreno” più elevato, cercando posti migliori per non morire, riuscendo a coprire anche lunghe distanze.
Arachnophobes, look away now! 🕷🕸
Cobwebs have blanketed a town in #Gippsland after intense flooding in the area sparked a spider invasion.
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— 9News Melbourne (@9NewsMelb) June 15, 2021
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“I ragni terrestri devono alzarsi da terra molto rapidamente. La ragnatela si snoda e si attacca alla vegetazione e così possono scappare: è come se fosse il loro modo per fuggire – ha spiegato il dottor Ken Walker, esperto di entomologia del Melbourne Museum a La Stampa – è un evento abbastanza regolare a Victoria in inverno, quando piove di più: è un fenomeno chiamato ‘balloning’ dove i ragni sono in grado di fare una vasta gamma di ragnatele e quelle molto sottili le usano per volare via con la brezza. Potrebbero essere trasportati anche per 100 chilometri”.
A phenomenon known as ballooning has resulted in chilling clouds of cobwebs appearing throughout the flood-hit state.https://t.co/4D73tbFwwx
— news.com.au (@newscomauHQ) June 15, 2021
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La ‘Spider apocalypse’, com’è stata definita dai cittadini australiani, è un fenomeno molto più comune di quanto si immagini.
Lo scorso marzo infatti, è accaduto nello Stato del New South Wales e nel Sud del Queensland.