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Australia, milioni di animali lottano per la sopravvivenza durante gli incendi

Gli incendi in Australia non sono un pericolo solo per gli esseri umani. Le fiamme hanno distrutto gli habitat di milioni di animali che ora lottano per la sopravvivenza.

Mentre i pompieri continuano a combattere con gli incendi che hanno già distrutto oltre 4 milioni di ettari in cinque Stati dell’Australia, i volontari stanno cercando di salvare più animali possibili da questo inferno. Le foreste in Australia sono l’habitat di una grande varietà di animali tra canguri, koala, opossum, vombati e formichieri. Le autorità temono che tra i 4,500 e gli 8000 koala siano morti a causa dei roghi ma non sono ancora in grado di scoprire quanti animali siano morti negli ultimi mesi, anche se si teme che il numero possa superare il milione.

Animali, più di mille koala morti a causa degli incendi in Australia

Tracy Burgess, volontaria del Wildlife Information, Rescue and Education Services (WIRES) si è detta preoccupata nello scoprire che non stanno ricevendo animali malati nel numero preventivato “non abbiamo così tanti animali in cura quindi la nostra preoccupazione è che non stiano giungendo da noi perché sono già morti”.

Incendi Australia, un gruppo di koala salvati e portati a casa da un pompiere

Avendo a disposizione pochi fondi governativi, WIRES dipende fortemente dalle donazioni pubblici e dall’ausilio dei volontari. L’opossum di cui si è presa cura Burgess è stato trovato nella città di Clarence, a 100 km da Sydney. Tracy Dodd, un’altra volontaria di WIRES si sta prendendo cura di un canguro trovato nella stessa città, dove molte case sono state distrutte dalle fiamme. “Si stava nascondo in un cespuglio e sua madre non era così distante ma non era in grado di raggiungerla. Ha perso molti liquidi e l’ho dovuto portare dal veterinario”.

Australia, incendi e catastrofi preannunciati. Anche i volontari al lavoro

Di solito WIRES e gli altri gruppi animalisti scoraggiano le persone dal nutrire gli animali ma gli incendi hanno costretto l’organizzazione a cambiare strategia, esortando i residenti delle aree vicino ai boschi colpiti dalle fiamme a raccogliere acqua e cibo per la fauna. Foto e video di animali disidratati che cercavano di abbeverarsi nelle piscine dei residenti sono state postate sui social media nelle ultime settimane.

Burgess spera di essere ancora in tempo per salvare il suo opossum, da quando ha scoperto che ha un cucciolo: “una volta che le abbiamo aperto la mano, una piccola mano con le unghie è iniziata ad uscire fuori quindi abbiamo visto questo piccolo opossum spelacchiato. E’ feroce perché è una madre che ha fatto di tutto per salvare il proprio cucciolo”.