Home Attualità Australia, un rugbista posta sui social: “Gli incendi? una punizione divina”

Australia, un rugbista posta sui social: “Gli incendi? una punizione divina”

Israel Folau, licenziato da Rugby Australia per un post in cui condanna gli omosessuali, torna a far parlare di sé dopo aver postato su Facebook un video in cui definisce gli incendi che hanno colpito l’Australia: “Una punizione divina”. 

 

 

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Those that are living in Sin will end up in Hell unless you repent. Jesus Christ loves you and is giving you time to turn away from your sin and come to him. _______________ Now the works of the flesh are manifest, which are these , adultery, fornication, uncleanness, lasciviousness, idolatry, witchcraft, hatred, variance, emulations, wrath, strife, seditions, heresies, envyings, murders, drunkenness, revelings, and such like: of the which I tell you before, as I have also told you in time past, that they which do such things shall not inherit the kingdom of God. Galatians 5:19‭-‬21 KJV _______________ Then Peter said unto them, Repent, and be baptized every one of you in the name of Jesus Christ for the remission of sins, and ye shall receive the gift of the Holy Ghost. Acts 2:38 KJV _______________ And the times of this ignorance God winked at; but now commandeth all men every where to repent: Acts 17:30 KJV _______________

Un post condiviso da Israel Folau (@izzyfolau) in data:

Il rugbista Israel Folau, già al centro di uno scandalo a maggio dopo essere stato licenziato per un post su Instagram in cui sosteneva che “l’inferno attende gli alcolizzati, gli adulteri e gli omosessuali e gli altri peccatori”, ha citato i versi della Bibbia in un sermone postato sulla pagina Facebook della Truth of Jesus Christ Church, creata dal padre dell’ex nazionale australiana. E adesso i roghi in Australia sono “la punizione di Dio per aver legalizzato i matrimoni omosessuali e l’aborto”

Il video ha ottenuto molto seguito sui social ma è stato fortemente condannato dal Primo Ministro Scott Morrison. Il giocatore attualmente è in causa con Rugby Australia, sostenendo di essere stato licenziato a causa del suo credo religioso. La federazione rugbista però sostiene che con le sue dichiarazioni Folau ha violato il codice di condotta dei giocatori, essendo uno dei più importanti e più pagati giocatori della nazionale.

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Folau ha collegato la proposta australiana di legalizzare i matrimoni dello stesso sesso di due anni fa e il diritto d’aborto nel New South Wales del mese scorso al libro di Isaia. “Perciò una maledizione ha divorato la terra, perciò gli abitanti della terra sono arsi e pochi sono gli uomini rimasti”, questi sono i versi della Bibbia letti da Folau durante il sermone. “Guardate quanto veloci sono stati i roghi, la siccità, tutte queste cose in un breve periodo di tempo – ha detto Folau al termine della settimana in cui i roghi hanno ucciso 4 persone e distrutto 437 case – pensate sia una coincidenza? Dio vi sta parlando. Australia ti devi pentire”.

I roghi, frequenti in Australia, sono scoppiati prima del previsto quest’anno durante la primavera e peggiorati in estate a causa di una siccità che dura da tre anni e ha lasciato seccato foreste e praterie.

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Il Primo Ministro Scott Morrison, che si definisce un devoto cristiano e frequenta settimanalmente la chiesa pentecostale, ha definito i commenti di Folau “spaventosamente insensibili”. “È un libero cittadino e può dire quello che vuole ma non vuol dire che non possa avere rispetto per le persone le cui case sono state distrutte” ha commentato Morrison da Adelaide.