
Lieto fine per una vicenda che ha tenuto l’Ovest del Paese con il fiato sospeso per giorni.
In Australia, dopo quasi una settimana di ricerche, è stata fortunatamente ritrovata la capsula radioattiva smarrita da un camion partito dall’area mineraria di Newman. Lo ha annunciato Steve Dawson, ministro australiano dei servizi di emergenza: “Una buona notizia. Come ho detto, è stato trovato un ago in un pagliaio e penso che la popolazione dell’Australia occidentale potrà dormire meglio stanotte“.
Le ricerche si sono concentrate lungo centinaia di chilometri di autostrada e alla fine la minuscola capsula (otto millimetri per sei) è stata trovata grazie ai rilevatori di radiazioni geiger. Si trovava poco distante dalla miniera da cui era stata trasportata. Per recuperarla in modo sicuro, sono in corso alcune complesse operazioni. Successivamente, sarà portata in un luogo protetto.
La pericolosità della capsula è dovuta alla sostanza in essa contenuta: il cesio-137, altamente radioattivo e potenzialmente dannoso per persone e animali. I raggi beta e gamma delle radiazioni equivalgono infatti a quelli di dieci radiografie ogni ora.