Secondo gli esperti, la migrazione dei crostacei è avvenuta a febbraio, anziché tra ottobre e novembre, a causa della siccità registrata nel minuscolo paradiso terrestre.
Sull’Isola di Natale, in Australia, i granchi rossi hanno iniziato la consueta migrazione dalla foresta pluviale all’Oceano Indiano per riprodursi. Una bella notizia, però, a metà. Già, perché la lunga marcia dei crostacei è avvenuta a febbraio, anziché tra ottobre e novembre, a causa della siccità registrata nel minuscolo paradiso terrestre a Sud dell’Indonesia. “Gli ultimi mesi sono stati eccezionalmente secchi e per la prima volta i granchi rossi hanno deposto le uova in un numero inferiore rispetto alla media stagionale“, hanno dichiarato gli esperti impegnati nella conservazione della fauna selvatica. Già a dicembre 2023 qualche timida precipitazione aveva radunato migliaia di animali per la storica migrazione. Eppure, dopo essersi resi conto della mancanza di condizioni ambientali ottimali, i crostacei erano tornati indietro. Dopo essere arrivati a destinazione, gli esemplari maschi scavano migliaia di buche utili all’accoppiamento con le femmine. Poi, i futuri papà si rimettono subito in viaggio verso il bosco, mentre le mamme ripartono soltanto dopo avere deposto le uova nel pianeta Blu.
Unusually dry weather has delayed the annual migration of millions of Christmas Island red crabs from the island’s interior to the sea where they mate https://t.co/LdFkB59BZx pic.twitter.com/smqYA4JNVe
— Reuters (@Reuters) February 19, 2024