Le Regioni del Nord-Est, ma non solo, tra i punti d’osservazione privilegiati.
Uno spettacolo piuttosto raro e per questo ancora più suggestivo, quello dell’aurora boreale visibile da gran parte dell’Italia centro-settentrionale. Tra sabato 4 e domenica 5 novembre, infatti, il cielo ha assunto una colorazione unica, visibile soprattutto dal Nord-Est del nostro Paese.
Un fenomeno tipico soprattutto delle regioni polari, che si verifica per l’intensa interazione tra il campo magnetico terrestre e lo sciame di particelle provenienti dal sole. Questa volta, però, l’aurora boreale è stata visibile anche in Italia a causa di una tempesta geomagnetica particolarmente intensa, di grado 3 su una scala che va da 1 a 5.
Il punto di osservazione ideale, con il cielo che ha assunto diversi colori e in particolare il rosa, si è avuto in Regioni come l’Emilia-Romagna, il Veneto e il Friuli-Venezia Giulia, soprattutto sull’arco alpino ma anche nelle zone del Delta del Po. E lo dimostrano i filmati pubblicati dai residenti, che hanno immortalato un fenomeno assolutamente spettacolare.
L’ovale aurorale, cioè la regione di interazione delle particelle energetiche solari con atomi e molecole dell’atmosfera terrestre, si è allargato fino a comprendere latitudini basse proprio per via dell’intensità della tempesta geomagnetica. Il fenomeno, va ricordato, riguarda infatti l’interazione tra il vento solare e la magnetosfera della Terra.