La scorsa notte l’aurora boreale è stata visibile anche in Italia. Si tratta dell’ennesimo caso dopo gli eventi dello scorso maggio e del novembre precedente. Esiste una correlazione tra questo evento e i cambiamenti climatici?
Guardare l’aurora boreale direttamente da casa, in Italia? Quello che sembrava un sogno la scorsa notte è diventato realtà. In diverse località del Nord Italia ieri il cielo notturno si è colorato di rosso mostrando anche alle nostre latitudini l’aurora boreale. Ma come è stato possibile?
ECCOLA!
Aurora boreale dall’Alpe di Siusi, Italia.
Che meraviglia.
Ecco cosa fa una tempesta geomagnetica G4. pic.twitter.com/bbzeXFKVE7
— Steven Cercamondi (@astrosteven_) October 10, 2024
Il motivo è legato a una tempesta solare che ha colpito il nostro pianeta nel tardo pomeriggio. Un fenomeno ampiamente previsto già da qualche giorno dagli esperti del settore.
In altre parole, il fenomeno dell’aurora boreale avviene perché il campo magnetico della Terra viene investito da un flusso di plasma scagliato da un’espulsione di massa coronale dal Sole.
Poter ammirare l’aurora boreale dall’Italia è un fenomeno estremamente raro. Eppure è già la seconda volta che accade in poco tempo, dopo l’evento dello scorso maggio e del novembre precedente. Tanto che molti si stanno chiedendo se esiste una correlazione tra questo fenomeno e i cambiamenti climatici in corso. Chiariamo la questione.
Aurora boreale e cambiamenti climatici. Esiste un legame?
Per comprendere se esiste un legame diretto tra i due fenomeni è necessario comprendere, prima di tutto, di cosa stiamo parlando.
Come già detto, quello dell’aurora boreale è un fenomeno naturale che si verifica quando particelle cariche provenienti dal Sole interagiscono con il campo magnetico terrestre. Quando queste particelle entrano in contatto con i gas presenti nell’atmosfera (come ossigeno e azoto), rilasciano energia sotto forma di luce, creando luci colorate nel cielo notturno. L’aurora, appunto.
L’aurora boreale, come si sa, è visibile principalmente nelle regioni vicine al Polo Nord. Questo perché il campo magnetico terrestre canalizza le particelle cariche provenienti dal Sole (il cosiddetto vento solare) verso i poli magnetici.
I cambiamenti climatici, invece, sono un fenomeno non naturale, generato dall’essere umano e legato al riscaldamento globale.
L’utilizzo da parte dell’essere umano di combustibili fossili come petrolio, gas e carbone ha fatto sì che nell’atmosfera terrestre aumentassero a dismisura le quantità di gas serra (metano, N2O ma soprattutto la CO2, l’anidride carbonica).
L’alta concentrazione di gas serra nell’atmosfera sta aumentando la temperatura media globale. E aumentando il calore di aria e mari si generano fenomeni meteo estremi (come i nubifragi che hanno colpito recentemente diverse regioni italiane o anche l’uragano Milton in Florida).
Ora, avendo compreso cosa sia esattamente l’aurora boreale o cosa, invece, causa il cambiamento climatico, bisogna chiedersi: esiste una correlazione tra i due fenomeni?
La correlazione tra aurora boreale e i cambiamenti climatici
L’aurora boreale è un fenomeno legato alle attività solari. Quindi no! Non c’è alcuna correlazione diretta tra essa e i cambiamenti climatici. Né la presenza dell’aurora boreale nei nostri cieli ha delle ripercussioni di alcun tipo sul clima e sul meteo.
Nemmeno esiste una correlazione tra l’aumento della visibilità dell’aurora boreale in Italia (e più in generale nelle regioni dell’Europa centro-meridionale) e le emissioni di CO2.
Questo perché l’aurora boreale si forma principalmente nell’alta atmosfera, a un’altitudine compresa tra 80 e 600 km, in una regione chiamata ionosfera, dove le particelle cariche del vento solare interagiscono con il campo magnetico terrestre e i gas atmosferici.
Le emissioni umane, in particolare i gas serra come la CO2, hanno un impatto principalmente sulla troposfera, che è la parte inferiore dell’atmosfera (fino a circa 10-15 km di altitudine).
Insomma, se è bene tenere la guardia sempre alta sulle conseguenze dei cambiamenti climatici sulla nostra vita, nel caso dell’aurora boreale possiamo goderci il fenomeno senza alcuna preoccupazione.