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Assisi (Pg), tre giorni di meraviglia per bambini e non solo, con il festival ‘Birba chi legge’

Assisi (Pg), tre giorni di meraviglia per bambini e non solo, con il festival ‘Birba chi legge’

Un lungo fine settimana dedicato ai bambini e ai ragazzi che si è concluso con un suggestivo evento di narrazione diffusa

Grande successo ad Assisi (Pg), per l’edizione 2023 di ‘Birba chi legge’ in occasione della Festa delle storie per bambini e ragazzi.

Anche quest’anno i bambini e le bambine che, accompagnati dalle loro famiglie hanno invaso il centro storico della città serafica sono stati tanti, circa 1200 le presenze in totale.

L’iniziativa si è svolta dall’ 8 al 10 settembre con un ricco calendario di eventi.

Avventure formative, laboratori, spettacoli teatrali e di strada, letture ad alta voce, esplorazioni urbane, incursioni investigative da parte dei bambini e delle bambine di Zuppa News, progetto che ha coinvolto una scuola del territorio, trasformando nove alunni e alunne, durante la tre giorni, in piccoli investigatori e giornalisti in erba sotto la guida di Mario Giuffrida, e tanto altro.

Come la mostra di libri tattili “Aspettando… tocca a te! Umbria 2023” realizzata con il patrocinio di Nati per leggere in collaborazione con il Centro di Consulenza Tiflodidattica di Assisi e la Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi, il bookshop della Libreria Spazio B**K di Milano.

Premiazioni

Inoltre si è svolta la premiazione del Concorso nazionale “Una biblioteca in ogni scuola”, vinto dal progetto “La biblioteca delle parole” della scuola primaria Alberoni di Piacenza.

Particolarmente suggestiva la chiusura del Festival con l’evento di narrazione diffusa alle Fonti di Mojano ideato e diretto da Monica Morini del Teatro dell’Orsa.

La soddisfazione nelle parole di Alessandra Comparozzi, presidente dell’associazione Birba: “Dicono che c’è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare. Io dico che c’era un tempo sognato che bisognava sognare…”

“Non trovo parole migliori per esprimere quello che sento. Non so se questa ha sottolineato Comparozzicome tanti ci hanno detto, sia stata la migliore edizione di sempre, so solo che custodivo da tempo dei desideri che dopo sei anni si sono realizzati”.

Ancora una volta – ha concluso Alessandra Comparozzi – abbiamo vissuto tutti insieme, grandi e piccini, il miracolo di ritrovarci nel rito antico del cerchio. E ancora una volta ci siamo riconosciuti diventando un noi”.

La manifestazione è stata ideata e organizzata dall’aps in collaborazione con il Comune di Assisi e il patrocinio dell’Assemblea legislativa della Regione Umbria, che ha ottenuto il riconoscimento Umbria Culture for Family.

 

Il Festival è stato realizzato nell’ambito del progetto ‘Assisi, le pietre parlano/Assisi speaking stones’ con il contributo del Ministero dell’Interno.

Progetto a valere sul ‘Fondo per il sostegno alle piccole e medie città d’arte e ai borghi particolarmente colpiti dalla diminuzione dei flussi turistici dovuta all’epidemia di covid-19’.