Assisi (Pg), The Canticle, la mostra immersiva su San Francesco fino al 31 dicembre 2024

A Palazzo Monte Frumentario di Assisi fino al 31 dicembre 2024 la mostra The Canticle. L’esperienza immersiva che celebra l’800esimo anniversario del completamento del Cantico delle creature di San Francesco, è frutto di una collaborazione italo-statunitense con direttore creativo Stefano Casertano e il tenore Frate Alessandro Brustenghi

Un inno universale di lode dedicato a San Francesco per la creazione, che prende vita attraverso un’esperienza con immagini straordinarie innovative e musica coinvolgente, il tutto arricchito dalla voce di Frate Alessandro Brustenghi.

Un’esperienza immersiva unica per celebrare la vita e la pace che tanto professava San Francesco d’Assisi.

In questo consiste ‘The Canticle – An immersive experience into St. Francis’ celebration of life and peace’, la mostra, visitabile nello storico sito medievale di Palazzo Monte Frumentario di Assisi (Pg) fino al 31 dicembre 2024, ideata per celebrare l’800esimo anniversario del completamento del Cantico delle creature di San Francesco del 1225 d.C.

Si tratta di un vero e proprio viaggio emozionante, della durata di 30 minuti, che presenta oltre 650 metri quadrati di proiezioni su 5 schermi, amplificati da una sonorità avvolgente e d’impatto.

La voce che accompagna questo viaggio è quella del perugino Frate Alessandro Brustenghi, religioso e tenore italiano dell’Ordine dei Frati minori, primo frate ad aver firmato un esclusivo contratto discografico con una delle principali etichette discografiche mondiali.

The Canticle è l’impresa creativa del compositore musicale André Ripa ed è il frutto di una collaborazione internazionale italo-statunitense con il pluripremiato studio cinematografico Daring House di Roma del direttore creativo Stefano Casertano (artista visuale e regista cinematografico che lavora tra Roma e Berlino).

Ai microfoni di Teleambiente è intervenuto Stefano Casertano, direzione e curatore della parte di produzione cinematografica immersiva.

“Il cantico delle creature ha detto Casertanoè un’esperienza immersiva che ci coinvolge in una visione poetica del Cantico delle Creature di San Francesco. Unisce delle parti più raccontate e più comprensibili, a delle parti quasi mistiche”.

“La visione di una serie di elementi che riguardano la nostra realtà ha aggiunto Stefano Casertano – elementi che sono quelli considerati base nell’alchimia medievale e in altri aspetti, portano a delle astrazioni, fino a spaziare nell’universo e nel creato, in tutti gli animali del pianeta”.

“È una contemplazione – ha sottolineato Casertano che bisogna guardare con apertura, con la voglia anche di vivere in maniera un po’ diversa, un’esplorazione di un tema di questo tipo”.

“Personalmente – ha ricordato Casertano – anche con il mio studio Daring House ho iniziato a lavorare nelle esperienze immersive alcuni anni fa, prima con gli sfondi digitali per i concerti dell’opera e poi abbiamo iniziato a concentrarci anche in diverse realizzazioni nell’ambito culturale. L’anno scorso abbiamo presentato un lavoro alla Mostra del Cinema di Venezia, in selezione ufficiale, sempre nell’ambito immersivo”.

Assisi è la prima tappa di questo progetto che proseguirà in altre località a partire dalla città gemella di San Francisco, sempre per celebrare gli ottocento anni del Cantico di Frate Sole.

The Canticle diventa così un’ulteriore opportunità di internazionalizzazione della città di Assisi e del territorio di Perugia nella sua complessità, in quanto, oltre a diventare un’attività che arricchisce l’offerta culturale della città sia per i residenti che per i turisti italiani e stranieri, è il risultato di una proficua collaborazione tra l’Italia con Roma e Perugia e la California con San Francisco.

“C’è sempre più curiosità da parte del settore museale, espositivo e turistico italiano – ha evidenziato Stefano Casertano – per questo tipo di realizzazioni. Questo è un tipo di esperienza che si rivolge a tutti, perché tutti adesso abbiamo imparato il linguaggio dei nuovi media”.

“Per questo – ha concluso è un progetto per persone di tutte le età e di tutte le culture”.

Tutte le informazioni sulla mostra sono sul sito www.canticoexperience.com
Facebook: @canticoexperience
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