Un grande show televisivo, con tanti musica ed ospiti, una lunga maratona solidale, ad Assisi, in un luogo magico e suggestivo, dove si respira pace e spiritualità: questo e molto altro è stata l’edizione numero 22 di ‘Con il cuore, nel nome di Francesco’
2.700.000 spettatori, per oltre il 15,4% di share, hanno seguito su Rai 1, la ventiduesima edizione di ‘Con il Cuore, nel nome di Francesco’, l’evento benefico condotto da Carlo Conti, in diretta da Assisi (Pg).
La maratona musicale, solidale organizzata dai frati del Sacro Convento di San Francesco raccoglie offerte per i bisognosi in Italia e nel mondo e per le popolazioni di Gaza e Betlemme, trafitte dalla guerra.
Nel corso dello show si sono alternati coinvolgenti momenti di musica a passaggi più seri ed introspettivi.
Nomadi, The Kolors, Orietta Berti, Ricchi e Poveri, Enrico Nigiotti, Maninni, Gaia Di Fusco, Fausto Leali e Giuseppe Gambi gli artisti saliti sul palco, per un evento che i presenti ricorderanno a lungo.
Toccante la testimonianza portata sul palco da Suor Nabila Saleh, direttrice della scuola delle Suore del Rosario di Gaza,
Ai microfoni di Teleambiente è intervenuto il coordinatore dell’evento Padre Enzo Fortunato.
“Credo – ha detto Padre Enzo Fortunato – che il messaggio agli italiani sia arrivato. Il nostro è un paese sensibile e attento. Mi aspetto italiani generosi, italiani che non si voltano dall’altra parte, che dicono: ‘Questi poveri Cristi ci appartengono’”.
Tra le emergenze di quest’anno anche Haiti, la terra Santa e la striscia di Gaza.
“Il nostro lavoro – ha spiegato Padre Enzo Fortunato – sarà quello di far arrivare tutto ciò che ci sta arrivando grazie alla generosità degli italiani. Inoltre sarà anche quello di pensare a costruire e a riconnettere il tessuto e poi la diplomazia farà il lavoro per ristabilire la pace”.
“Speriamo – ha continuato – che qualche scintilla di bene tra Palestina ed Israele si veda. Questa sera è stato ribadito. Due stati, due popoli: è questo quello che si deve mettere in atto. Noi continuiamo a spingere”.
Tante le istituzioni che da sagrato della chiesa superiore della Basilica di San Francesco di Assisi hanno assistito alla serata.
Il commento dell’assessore al turismo della Regione Umbria, Paola Agabiti.
“Questo – ha evidenziato Paola Agabiti sempre a Teleambiente – è un evento che riesce a coinvolgere e toccare il cuore di ognuno di noi. Assisi e questa cornice meravigliosa trasmettono un messaggio di pace che vorremmo si diffondesse, in questo momento, in tutto il mondo, in particolare nelle zone dove sono in atto dei conflitti”.
“Assisi – ha aggiunto Agabiti – è un anche un veicolo di promozione importantissimo per la nostra regione, per l’Umbria. Siamo sempre attivi sulle reti televisive, questa volta su Rai 1. Abbiamo anche degli spot in programmazione in questo periodo che rappresentano un’intera regione perché toccano 18 località, 18 territori dell’ Umbria”.
“Per quanto riguarda le trasmissioni televisive – ha ricordato Paola Agabiti – il 15 giugno ‘Linea Verde’ sarà dedicata ai sentieri dell’Umbria, al cammino di Francesco. Noi come Regione Umbria siamo capofila di 5 regioni per la promozione dei cammini: turismo lento, esperienziale, religioso e culturale”.
“Si riescono così ad attraversare –ha ribadito – anche i borghi meno conosciuti della nostra regione esaltandone le loro tipicità e autenticità”.
“Una promozione coordinata per l’Umbria – ha concluso Paola Agabiti – che riesce sempre di più ad affermasi come destinazione turistica unica, non solo nazionale, ma internazionale”
Sostieni Con il Cuore, nel nome di Francesco di Assisi: fino al 30 giugno dona 2 euro al 45515 con un sms da cellulare WINDTRE, TIM, Vodafone, iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali.
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