
Il ministro degli Esteri del Lussemburgo ha espresso commozione per la sofferenza degli ucraini: “Se il popolo russo vedesse che cosa sta facendo allora lo destituirebbe dal Cremlino”. Ma ha anche fatto discutere per la sua dichiarazione alla radio pubblica 100.7.
In merito all’invasione russa in Ucraina infatti, il ministro Asselborn, ha espresso frasi dure nell’intervista sulla radio pubblica 100.7: “Putin è un bandito e un dittatore, e potremmo augurarci che sia eliminato fisicamente da una rivolta per fermare la guerra“.
La presa di posizione del ministro Asselborn è netta: nell’intervento esprime poi la sua sfiducia nella possibilità di una mediazione con la Russia: “La mediazione non è possibile” e ancora “qualche settimana fa non avrei potuto immaginare che si fornissero armi a un paese in guerra”.
Ucraina, civili mostrano ai soldati russi i morti della guerra
Poi però, arriva un cambio di posizione: Asselborn ha spiegato all’AFP di aver parlato in modo impulsivo dopo essere venuto al corrente che la Russia stava bombardando i civili in Ucraina anche se il Cremlino dichiarava il contrario. Ecco la sua “Se il popolo russo vedesse che cosa sta facendo Putin in Ucraina, quanto sono spaventati gli ucraini e quante vite umane lui (il presidente russo) potrebbe avere sulla coscienza, allora lo destituirebbe dal Cremlino“.