Utilizzare l’arte per migliorare la vita quotidiana di chi è affetto dalla malattia e dei loro familiari. È il tema di “Arte e Parkinson”, l’evento a Roma promosso dalla Banca d’Italia.
Non solo le cure mediche ma anche l’arte nelle sue diverse forme ed espressioni per il benessere nonostante la malattia.
Questo sarà il tema centrale dell’evento promosso da Banca d’Italia “Arte e Parkinson”, che si svolgerà il giovedì 11 aprile presso il Teatro Salone Margherita di Roma. L’evento è gratuito, ma è necessario prenotare tramite questo link.
Durante la serata, interverranno artisti, ricercatori Istat, medici come Giancarlo Santoni, Psicologo Clinico-Psicoterapeuta dell’età evolutiva, Sipe – Società Italiana di Psicologia Educazione e Artiterapie Onlus, Nicola Modugno, Parkin zone Onlus, Neurologo presso l’Ospedale Neuromed di Pozzilli (Is).
Nell’ambito dell’evento, verrà presentato il docufilm “Non smetteremo mai di sognare”, realizzato dall’Associazione Parkinson&Sport, a cura di Marco Ramelli e Jay Ferreira.
Presente l’associazione ParkinsOnMove Aps con la presentazione di “Bradù” le vignette di “un bradipo filosofo, degenerato come il suo autore”, di Massimo Crucitti.
Fra le attività in programma anche la mostra fotografica “Parktraits project – Parkinson’s portraits” di Gerardo Regnani, aperta dalle 10:00 alle 17:00 con accesso libero, e dedicata a tutte le persone con la Malattia di Parkinson e a tutti coloro che, direttamente o indirettamente, affrontano questa sfida e consiste in una raccolta di selfie e ritratti fotografici, reinterpretati – i “ri-tratti” – con lo stile distintivo della Pop Art.
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L’evento si svolgerà in occasione della Giornata mondiale del Parkinson
L’incontro si svolgerà in occasione del World Parkinson’s Day 2024, una ricorrenza istituita nel 1997 su iniziativa del su iniziativa di EPDA (European Parkinson’s Disease Association) e con il sostegno dell’OMS. La giornata, che ricorre ogni anno l’11 aprile, ha lo scopo di sensibilizzare ed aumentare la consapevolezza della malattia, che in Italia colpisce oltre 300.000 persone.
