Un viaggio che inizia con il concepimento di Margherita e si snoda nei primi anni della sua vita, offrendo un’introspezione personale su dubbi e paure universali che riguardano la maternità.
Sabato 1° febbraio 2025 alle ore 19:00, nella cornice incantata di Calcata, in provincia di Viterbo, avrà luogo la presentazione del nuovo libro accreditato VEGANOK “L’ultimo bicchiere di latte” di Arianna Fioravanti.
Organizzata dall’associazione “Il bosco del Bardo”, questa presentazione darà la possibilità ai lettori di riflettere sui temi della maternità e del veganismo.
Con la moderazione di Stefano Zago, giornalista parlamentare e direttore di Teleambiente, la serata sarà un’occasione per scoprire questo nuovo libro e, soprattutto, un invito ad approfondire temi quali il rapporto con la maternità, le scelte etiche per sé e per i propri figli e il rispetto per ogni forma di vita. La presentazione sarà inoltre seguita da una conviviale cena 100% vegetale preparata dallo chef Daniele Mattioni.
“L’ultimo bicchiere di latte”
Questo libro guida i lettori in un viaggio che inizia con il concepimento di Margherita e si snoda nei primi anni della sua vita, offrendo un’introspezione personale su dubbi e paure universali che riguardano la maternità e fornendo, allo stesso tempo, una bussola per chi desidera navigare controcorrente, sfidando le convenzioni sociali e affrontando con coraggio le critiche.
Il racconto mette a nudo l’anima della protagonista squarciando il velo delle ipocrisie sociali e denunciando un sistema che perseguendo obiettivi economici per nuoce anche alla salute umana. Una parte del racconto è dedicata all’aumento dell’incidenza dei tumori, all’impiego di fondi pubblici a sostegno di pratiche dannose e alle malattie causate dall’elevata concentrazione di allevamenti.
Con una prospettiva unica, l’autrice esplora il rapporto spesso complesso con i medici, intrecciando le sue esperienze personali con riflessioni profonde sulla scelta vegana legate all’etica, alla salute, alla sostenibilità e a gravi crisi cui si andrà incontro se non si faranno delle scelte consapevoli.
Il libro mette in luce tutta una serie di verità scomode: dal legame tra le scelte alimentari e le ingiustizie globali, al ruolo della cultura e dei media nel mantenere lo status quo, alla contraddizione tra la crudeltà normalizzata in allevamenti e mattatoi e la tutela degli stessi animali in altri contesti.
La voce narrante non si limita a dati e argomentazioni, ma trasmette un profondo coinvolgimento emotivo. Questo rende il messaggio accessibile e dolorosamente reale. In conclusione, il testo vuole dimostrare come sia possibile, e necessario, conciliare l’amore per un figlio con il rispetto per l’ambiente e la salute, senza mai perdere di vista il cuore della scelta vegana: il rispetto per la vita di ogni essere senziente.
Chi è Arianna Fioravanti?
Arianna Fioravanti è un’insegnante e attivista impegnata nella promozione di una cultura del rispetto verso gli animali e l’ambiente. Responsabile dei rapporti istituzionali per l’OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) e direttrice della rivista “Gli altri animali”, si distingue per la sua capacità di sensibilizzare il pubblico su temi cruciali legati all’etica.
Con una formazione accademica di alto livello e una lunga esperienza nell’insegnamento, Fioravanti ha sempre unito il sapere umanistico all’attivismo, organizzando eventi e convegni di grande impatto. Dopo il successo del suo libro Una vita senza vita. Pirandello in cinquant’anni di lettere, con cui ha vinto il premio Internazionale Pergamena Pirandello 2017, Fioravanti torna con un’opera che unisce riflessione personale e denuncia sociale.
Arianna Fioravanti, nel ruolo di direttore responsabile, ha presentato a TeleAmbiente “Gli Altri Animali”, il periodico di OIPA Italia. Una rivista ricca di approfondimenti, interviste e storie per scoprire il meraviglioso mondo dei nostri coinquilini terrestri.