Si attendono i rilievi di Arpa Lazio e le disposizioni dell’Asl, ma intanto i cittadini sono invitati a tenere le finestre chiuse.
Allerta ambientale ad Ardea (Roma) e in molti Comuni limitrofi dopo che un incendio è divampato all’interno di una discarica abusiva, segnalata da tempo dai cittadini molto preoccupati per l’impatto ambientale e sulla salute. Il rogo è partito nella notte e i vigili del fuoco sono intervenuti intorno alle 5, con tre squadre, due autobotti e un carro schiuma.
L’incendio è avvenuto in un’area di circa 5mila m² dove, da tempo, venivano stipati senza alcuna autorizzazione pneumatici e altri materiali come carcasse di automobili, frigoriferi e altri elettrodomestici. L’area adibita a discarica abusiva si trova in via Montagnano: per una strana ironia della sorte, a poca distanza dal luogo in cui sorgerà il futuro termovalorizzatore di Roma. Le operazioni di spegnimento e bonifica, da parte dei vigili del fuoco, sono andate avanti praticamente per tutto il corso della giornata.
Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, anche i carabinieri e i tecnici di Arpa Lazio che ora dovranno monitorare costantemente la situazione. Il rogo, infatti, ha prodotto una enorme coltre nera di fumo che si è alzata in cielo ed è visibile da vari Comuni della provincia di Roma e in particolare in gran parte dei Castelli Romani. Per questo, Arpa Lazio ha installato una centralina mobile nei pressi del sito andato a fuoco e si attendono i primi aggiornamenti che, però, non saranno disponibili prima di domani.
In attesa di informazioni dettagliate da parte di Arpa Lazio, il Comune di Ardea ma anche altre amministrazioni dei centri limitrofi, come Albano, a scopo precauzionale hanno invitato i cittadini a tenere chiuse le finestre, soprattutto per proteggere la salute dei cittadini più fragili o a rischio. L’Asl Roma 6, competente territorialmente, ha invitato i cittadini a limitare il più possibile gli spostamenti e a lavare frutta e verdura prodotte autonomamente nelle zone in cui il fumo e l’odore siano particolarmente intensi.
Intanto, la Procura di Velletri ha aperto un fascicolo per incendio. La fattispecie di reato, doloso o colposo, andrà stabilita successivamente, in base alle prime indagini.