Parlamento europeo, Antonio Decaro presidente della Commissione Ambiente

L’altro italiano alla guida di una Commissione dell’Eurocamera è invece Pasquale Tridico, già presidente dell’Inps, che presiederà alle Questioni Fiscali. 

Antonio Decaro, già sindaco di Bari e presidente dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci), è stato eletto presidente della Commissione Ambiente, Sanità pubblica e Sicurezza alimentare (ENVI) del Parlamento europeo. Ingegnere ed esperto di trasporti e mobilità sostenibile, il nuovo europarlamentare del Pd, appartenente al gruppo S&D, dopo l’elezione ha ribadito l’impegno a portare avanti i grandi temi del Green Deal, sottolineando che non si tratta di una questione europea bensì globale, e che è strettamente collegata anche alla sanità e alla sicurezza alimentare.

I vice di Antonio Decaro in Commissione Ambiente saranno invece Esther Herranz Garcia (spagnola, del Ppe), Pietro Fiocchi (italiano di Fratelli d’Italia, Ecr), Anja Hazekamp (olandese, La Sinistra) e András Tivadar Kulja (ungherese, del Ppe). La Commissione si riunirà, per la prima volta, il prossimo 4 settembre, dopo la pausa estiva.

Antonio Decaro ha anche spiegato che occorrerà lavorare per un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell’ambiente per ridefinire le relazioni con la salute, la produzione, il commercio e la lotta allo spreco e alla povertà alimentare. E sulla transizione ecologica, l’ex sindaco di Bari ha chiarito che gli investimenti pubblici e privati dovranno garantire la salvaguardia di tutti i settori dell’economia.

Un’ottima notizia per l’Europa, per l’Italia e per il Sud, come spiega a TeleAmbiente Giuseppe Milano, segretario generale di Greenaccord. “È italiano, competente, eletto a furor di popolo e da sindaco di Bari ha fatto enormemente bene su tanti fronti negli ultimi anni” – il commento di Giuseppe Milano – “Proprio sull’ambiente avrebbe potuto fare di più, ma in questa nuova veste istituzionale, in un’Europa che deve spingere sui temi della mitigazione e dell’adattamento ai cambiamenti climatici, e a fronte dell’esposizione e della vulnerabilità del nostro Mezzogiorno, avere un valido rappresentante delle politiche progressiste alla presidenza di una delle Commissioni più importanti, è una bella notizia che fa ben sperare sullo sviluppo del Green Deal 2.0“.

C’è anche un altro italiano alla guida di una Commissione del Parlamento europeo. L’economista Pasquale Tridico, già presidente dell’Inps e ora europarlamentare del Movimento 5 Stelle, è infatti stato eletto alla guida della sottocommissione per le Questioni Fiscali.

Le tasse sono una questione nazionale, ma ci sono le multinazionali che non sono nazionali. Abbiamo un ruolo importante in Europa, per cercare di dirimere bene una tassazione efficace, di contrastare l’evasione fiscale, le frodi e la cosiddetta tax avoidance molto presente in Europa. Si stimano cifre abnormi, pari al doppio del Pil dell’Italia” – ha spiegato Pasquale Tridico durante il punto stampa a Bruxelles – “La questione fiscale è quella che più interessa i cittadini italiani ed europei. Tutti siamo sensibili al problema dell’evasione fiscale, che allontana dal gettito, solo in Italia, circa 100 miliardi di euro all’anno. Questo fenomeno, in misura diversa, è presente in tutta Europa. Il nostro obiettivo è soddisfare l’esigenza legittima dei cittadini di contrastare questa evasione“.