Una nuova ricerca effettuata con radar aerei ha dimostrato l’esistenza di una rete di fiumi sotterranei. Ulteriori studi permetteranno di comprendere il loro ruolo nel fenomeno dello scioglimento dei ghiacci. Il servizio video
In Antartide esiste un fiume più lungo del Tevere. Nessuno l’ha mai visto perché si trova sotto la lastra di ghiaccio che copre tutta la regione. La scoperta è stata effettuata da un gruppo di scienziati coordinati dai ricercatori dell’Imperial College di Londra grazie all’utilizzo dei radar di bordo posizionati su alcuni aerei che hanno restituito una fotografia del Polo Sud del tutto inedita.
Non solo un grande fiume, ma un’intera rete d’acqua fatta di numerosi fiumi, canali e laghi. Una scoperta che ha lasciato gli scienziati a bocca aperta. Fino a ieri si pensava che, a differenza di quanto avviene in Groenlandia, in Antartide non ci fossero le condizioni per l’esistenza di una vera a propria rete di fiumi. Invece così non è.
Studiare ciò che si cela sotto la coltre di ghiaccio antartico, adesso, è la nuova sfida di tanti scienziati che prima di tutto dovranno capire qual è il ruolo di questi corsi d’acqua nel fenomeno dello scioglimenti dei ghiacci che nel giro di qualche secolo potrebbe, se non frenato, trasformare irreversibilmente il nostro Pianeta. Per capire, insomma, se nella lotta ai cambiamenti climatici quel sistema di fiumi può essere un alleato o un ulteriore pericolo.