Un gruppo di orche, 3 adulti maschi, una femmina e un piccolino, hanno percorso 6000 chilometri, dall’Islanda fino a Messina, passando dallo Stretto di Gibilterra e con una piccola tappa nel porto di Genova.
Dalla Liguria allo stretto di Messina. Riptide, Aquamarin, Dropi e Zena, le quattro orche avvistate all’inizio del mese a Pra’, poi a Vado Ligure e a Portofino hanno lasciato la nostra regione e raggiunto il Sud Italia.
A seguire gli spostamenti dei mammiferi in Liguria sono stati gli studiosi e i biologi di «Menkab», Artescienza e Università di Genova. Nel caso dell’avvistamento nel Sud Italia ad occuparsi della presenza degli animali è l’associazione Marecamp: «Fino a venerdì – dice Clara Monaco, biologa marina responsabile scientifico di Marecamp Onlus – ne sono state viste solamente tre. Forse ne abbiamo persa un’altra. Ci teniamo in contatto con le associazioni che hanno seguito le orche a Genova. Sarebbe utilissimo sapere se sono gli stessi esemplari e se sono rimaste in tre o sono ancora quattro».
Animali, gruppo di orche avvistate nel porto di Genova. I biologi: “Non è un buon segno” VIDEO
In Liguria l’identificazione del «pod» è stata possibile grazie alle immagini scattate da Samuele Wurtz di Artescienza, dalla presidente di Menkab Giulia Calogero e da Biagio Violi dell’Università di Genova, oltre ai colleghi del centro di ricerca islandese Duncan Versteegh, Manon Themelin e Marie Therese Mrusczok.
