Un cacciatore spagnolo ha prima sparato al suo cane, poi lo ha trascinato per strada. Proteste dalle associazioni animaliste da tutto il mondo.
“Soy cazador y disparo a quien me sale de los cojones”
Ocurrió ayer en Chantada (Lugo) y un conductor bajó del coche para grabar parte de la terrible escena.
La perra fue trasladada al HV Rof Codina y los cachorros que tenían solo 15 días están en manos de una protectora. pic.twitter.com/GfO13lqxHB
— Rubén Pérez (@ruben_prz) December 1, 2019
Immagini inquietanti, quelle che arrivano da Chantada (Lugo), nella regione della Galizia, in Spagna. Come riporta anche 20minutos.es, il protagonista di questo episodio, avvenuto nel primo pomeriggio di sabato scorso, è un anziano cacciatore residente nella zona, che si era accanito contro il suo cane, una femmina che aveva dato alla luce cinque cuccioli appena 15 giorni prima.
Prima ha picchiato il suo cane, una femmina che aveva partorito da appena due settimane, poi in un attimo di follia le ha sparato e, nonostante l’animale fosse ferito, ha iniziato a trascinarlo con una corda lungo la strada. Un automobilista, che aveva assistito alla scena, avvenuta in aperta campagna, ha quindi deciso di fermarsi e riprendere ciò che stava accadendo.
I primi a denunciare l’accaduto erano stati gli animalisti della ong Libera, che hanno diffuso il video girato dall’automobilista, che ha seguito per decine di metri l’uomo che aveva cercato di uccidere il suo cane. «Non sto riprendendo te, sto riprendendo quello che stai facendo», spiega l’automobilista di fronte alle proteste dell’uomo. La replica, una minaccia neanche troppo velata, è forse ancora più assurda dello stesso gesto: «Sono un cacciatore e sparo a chi c***o mi pare». Alla fine, l’uomo abbandona sul ciglio della strada il cane e l’automobilista decide di contattare l’associazione animalista.
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Trasportato d’urgenza in una struttura veterinaria, il cane è stato immediatamente ricoverato in gravissime condizioni. A fornire aggiornamenti sulla sua salute sono i volontari di un’altra associazione animalista, Mundo Vivo: « La Guardia Civil non ci permette di dare troppe informazioni, possiamo solo dirvi che è ancora in gravi condizioni ed è alle prese con varie medicazioni. Ha delle lesioni alla testa preoccupanti e dovrà essere visitata da un chirurgo, incrociamo le dita affinché possa riprendersi». I cinque cuccioli, invece, stanno bene e si trovano in una struttura gestita da volontari.
I volontari di Mundo Vivo, però, non usano mezzi termini per condannare l’accaduto. «I cuccioli stanno benissimo e sono bellissimi, ci occuperemo della loro adozione una volta svezzati. La mamma, invece, resta in condizioni gravi ma stabili» – scrivono gli animalisti – «Forza piccola, arriveremo fino alla fine e lotteremo per cambiare queste leggi di m…a una volta per tutte. Grazie a tutti voi che vi siete interessati al caso e ci avete fornito il vostro aiuto».
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Anche il Pacma, il partito animalista spagnolo, ha condannato duramente l’accaduto ed ha organizzato, per domani sera, una manifestazione a Vigo, con lo scopo di chiedere pene più severe per chi maltratta gli animali.