A mostrare l’orrore del bestiame allevato nell’Unione Europea ed esportato in Medio Oriente è un’inchiesta choc di Animal Equality.
Nuova inchiesta choc di Animal Equality, in collaborazione con Animal Welfare Foundation, per denunciare l’orrore del bestiame allevato nell’Unione Europea ed esportato in Medio Oriente. Dopo essere cresciuti in Spagna, Francia e Germania, polli, bovini, ovini e suini vengono caricati a bordo di navi fatiscenti dirette in Arabia Saudita, Giordania, Libano, Libia e Turchia. Proprio qui gli animali stremati da estenuanti viaggi via mare spesso in condizioni meteorologiche avverse sono macellati tra atroci sofferenze. A testimoniarlo – oltre alle immagini dell’indagine – anche il parere scientifico dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA). Già, perché il bestiame vivo che arriva nei mattatoi è solito soffrire di stress, è affamato ed è esaurito a causa degli spazi angusti. Proprio per questo ancora una volta Animal Equality e Animal Welfare Foundation hanno chiesto lo stop all’esportazione di polli, bovini, ovini e suini in Paesi al di fuori dell’Unione Europea. Un orrore che non può, e non deve essere, più tollerato.