Angelo Vassallo, stop alle commemorazioni a Pollica

Dario Vassallo, presidente della Fondazione che ricorda il sindaco pescatore: “A settembre il procedimento giudiziario sarà concluso e noi non siamo ben visti dall’amministrazione comunale”.

Da quest’anno, non ci saranno più commemorazioni per Angelo Vassallo a Pollica. Lo ha annunciato Dario Vassallo, fratello del sindaco pescatore, ucciso il 5 settembre 2010, e presidente della Fondazione che ricorda un amministratore che ha pagato con la propria vita l’impegno in prima linea a difesa dell’ambiente e del territorio. Una decisione drastica, quella di non organizzare più le consuete marce in memoria di Angelo Vassallo, che arriva anche alla luce degli ultimi sviluppi giudiziari e politici.

Ci sono delle novità rilevanti, basta pensare che il colonnello Fabio Cagnazzo, uno dei nove indagati attuali per l’uccisione di Angelo Vassallo, è stato interrogato per 11 ore dalla Procura antimafia di Salerno. Una cosa è certa: il 5 settembre 2024 non ci sarà una marcia per Angelo Vassallo a Pollica” – ha spiegato Dario Vassallo a TeleAmbiente – “Il primo motivo è che, a quella data, il procedimento giudiziario sarà chiuso con le conclusioni che porterà il procuratore Giuseppe Borrelli. Il secondo motivo per cui non ci sarà più una marcia a Pollica è che noi certamente non siamo ben visti dall’amministrazione del Comune che è stato quello di Angelo Vassallo“.