Anci Umbria e Legacoop, protocollo per Comunità Energetiche Rinnovabili

Sostenibilità e collaborazione: un protocollo d’intesa per promuovere sui territori la produzione e condivisione di energia rinnovabile in forma cooperativa

Un protocollo d’intesa atto a promuovere azioni di diffusione del modello cooperativo di produzione e condivisione dell’energia rinnovabile.

A Perugia, lo hanno sottoscritto Michele Toniaccini, presidente di Anci Umbria, e Danilo Valenti, presidente di Legacoop Umbria.

La mission di questa collaborazione, la prima a livello nazionale, è quella di adottare approcci innovativi e sostenibili verso la transizione energetica, per stimolare così un’accelerazione sulla diffusione delle fonti rinnovabili.

Le comunità energetiche rinnovabili (Cer) mettono al centro le comunità locali e si basano sul coinvolgimento degli utenti e dei cittadini, consentendo loro di ideare e gestire collettivamente progetti o servizi energetici.

Il processo di transizione ecologica si sviluppa così dal basso, premiando l’attivismo e l’iniziativa dei cittadini.

Il commento del presidente di Legacoop Umbria, Danilo Valenti: “Tra gli obiettivi delle Cer ci sono la sostenibilità ambientale, economica e sociale ed un forte rapporto con le comunità”.

“Chiediamo ai comuni umbri ha detto Valenti – che qualora si costituissero delle Cer, visto che la legge dà questa possibilità, fossero costituite sotto la forma cooperativa, come modello democratico di partecipazione”.

“Il cantiere Legacoop Umbria è aperto, – ha continuato Danilo Valentistiamo sviluppando progetti, azioni e servizi per accompagnare chiunque volesse intraprendere questo percorso cooperativo, tenendo conto delle specificità delle comunità e dei territori. Ad oggi abbiamo avviato 4 progetti di CER, con piccoli comuni, cittadini ed imprese. Negli ultimi 5 anni le nostre cooperative hanno portato avanti degli investimenti di efficientamento energetico con impianti fotovoltaici nel settore agricolo, socio sanitario e di produzione e servizi”.

“Tra l’altroha ricordato – i piccoli comuni umbri, sotto ai 5000 abitanti, che sono circa il 68% del totale (63 su 92), attraverso il Pnrr hanno una grande opportunità, perché possono avere contributi a fondo perduto per la costituzione delle Cer. Inoltre, anche Regione dell’Umbria nel Defr. 2024 ha stabilito di finanziare con 10 milioni le start-up legate alle Comunità Energetiche Rinnovabili

Anche il presidente di Anci Umbria, Michele Toniaccini, ha ribadito l’importanza di questo accordo: “È necessario diversificare le fonti di approvvigionamento e premiare sistemi virtuosi di risparmio energetico”.

Anci Umbriaha sottolineato Toniaccinicontinua un’azione di informazione, di promozione, così come ha fatto con la Regione dell’Umbria per promuovere le comunità energetiche rinnovabili. Molti comuni si sono già organizzati, altri lo stanno facendo”.

“Siamo in prima linea ha aggiunto – perché riconosciamo il ruolo centrale delle comunità energetiche rinnovabili capaci di conciliare l’interesse collettivo con il fabbisogno di efficientamento e anche di produzione energetica”.

“Da questi presupposti ha proseguito Michele Toniaccini siamo felici di condividere un ulteriore percorso con Legacoop, e di promuovere nei comuni un modello cooperativo di produzione, di gestione e di autoconsumo dell’energia”.

“Allargare la rete – ha detto in conclusione – e creare delle sinergie, come quella che intendiamo fare con Legacoop, è sicuramente importante nell’interesse della collettività ed anche della tutela della natura”.