
Amsterdam, da luglio nuovo piano urbano per la riduzione dei posti auto di superficie, nella capitale olandese. In meno 1.500 posti all’anno, 11.000 fino al 2025, a vantaggio di piste ciclabili, marciapiedi e verde.
Amsterdam sempre più green. La capitale olandese, nota per essere una delle capitali europee più note per l’uso delle due ruote, avvia un piano di “smantellamento” dei posti auto dalle strade. Da quest’anno e fino al 2025, saranno eliminati 1.500 posti auto ogni anno, per un totale di 11.000 parcheggi in meno. Lo spazio recuperato sarà restituito alla collettività: marciapiedi più grandi, nuove piste ciclabili e verde.
Roma #VIALIBERA, 28 aprile torna il circuito dedicato a bici e pedoni MAPPA
Mobilità, il bike sharing elettrico sbarca a Roma
La riduzione dei posti auto su strada sarà realizzata agendo su più fronti. Dal 1° luglio saranno aumentate le tariffe di parcheggio per i visitatori (il prezzo del parcheggio salirà a 7,50€/ora), potenziati i parcheggi nei garage sotterranei e limitati i permessi di parcheggi. “Aumentare le tariffe di parcheggio per i visitatori e spostare i parcheggi nei garage sotterranei sono due strumenti che rendono possibile questo. Un terzo strumento viene aggiunto impostando un limite sul numero di permessi”, così Sharon Dijksma, commissario Traffico e Trasporti di Amsterdam.
Bici, città sostenibili anche a meno 20 gradi
Mobilità sostenibile, Costa: “500 milioni di euro per piste ciclabili e ciclovie”
Quello di ridurre lo spazio destinato ai parcheggi era un impegno che l’attuale amministrazione della città, guidata dal partito ecologista GroenLinks, aveva assunto in campagna elettorale. Un provvedimento doveroso, se si pensa al fatto che, sebbene il 65 per cento dei cittadini di Amsterdam si sposti su due ruote mentre solo il 22 per cento degli spostamenti avvenga in auto, ancora gran parte dello spazio urbano continua ad essere destinato al parcheggio delle auto, con il paradosso della carenza di parcheggi per bici. Gli stalli per le bici non sono infatti sufficienti alla domanda cittadina,e trovare un posto in cui lasciare il veicolo in modo civile e sicuro è al momento ancora complicato.